Brescia, il Martes-museo d’arte Sorlini di Calvagese della Riviera inserito tra quelli riconosciuti da Regione Lombardia

Il MarteS-Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera, in provincia di Brescia, entra a far parte del circuito dei musei riconosciuti da Regione Lombardia. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Cultura, Francesca Caruso.

 

Il MarteS è un prestigiosa pinacoteca che arricchisce il patrimonio artistico del lago di Garda e della provincia bresciana. Vi sono conservate opere di inestimabile valore raccolte dall’imprenditore e appassionato d’arte Luciano Sorlini, ora interamente a disposizione del pubblico in un elegante palazzo seicentesco.

 

Il MarteS vanta una ricca collezione dei migliori pittori veneziani del Settecento: custodisce 154 dipinti acquistati dallo stesso Sorlini in oltre 50 anni di appassionanti ricerche, più altre rinomate opere che i discendenti di Luciano Sorlini hanno voluto depositare tra quelle specificamente assegnate al Museo dall’imprenditore per un totale di 180 opere di eccezionale rilevanza. Il percorso espositivo è suddiviso in 14 sale su una superficie di oltre 1.000 mq ed è ospitato negli ambienti monumentali di rappresentanza che affiancano quelli della residenza vera e propria di Luciano, attualmente sede della Fondazione a lui intitolata.

 

Hanno ricevuto il riconoscimento anche la Fondazione Marcello Morandini di Varese, il Museo Internazionale Design Ceramico-Civica Raccolta di Terraglia di Laveno Mombello (VA), il Museo Civico Parisi Valle di Maccagno con Pino e Veddasca (VA) e la Fondazione Museo Barca Lariana di Pianello del Lario (CO). Il totale, quindi, sale a 206.

 

Il riconoscimento di Regione Lombardia, concesso ai musei che rispettano specifici standard qualitativi, ha l’obiettivo di potenziare progressivamente le attività di conservazione, ricerca, valorizzazione e promozione che gli istituti museali svolgono, migliorare la loro capacità di offerta e di visibilità al pubblico e accrescere la loro credibilità nei confronti degli organi di governo e del pubblico in generale.

 

“Un numero importante – ha dichiarato l’assessore Caruso – che dimostra quanto siano preziosi e nutriti questi beni radicati nel nostro territorio e che contribuiscono ad aumentare il valore materiale e immateriale della cultura lombarda. La nostra azione è incentrata sulla concezione del museo come presidio fondamentale per una conoscenza diffusa e luogo di conservazione del patrimonio e della memoria”.

 

“Continuiamo a mettere in campo – ha aggiunto – misure significative con l’obiettivo di sostenere istituti e luoghi della cultura e favorire così nuove competenze e un ripensamento delle attività da sviluppare in chiave innovativa. E’ nostro compito impegnarci a migliorare sempre più la qualità dei servizi offerti nei musei”.

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