Il primo “digital b2b” è verdeblù

Sei imprenditori, un giornalista ed un senatore. La prima puntata del primo “Digital business forum” Feralpisalò ha dato vita ad un dibattito di spessore, concreto. Tra numeri e proposte, dubbi e idee, positività e voglia di ripartire.

I Leoni del Garda, venerdì primo maggio, hanno ospitato sulla piattaforma Zoom il primo confronto tra aziende a distanza. Una prassi che di norma coinvolge i partner del club in una location “off line”. Ma le necessità hanno imposto una soluzione alternativa.

La Responsabile Marketing Ilenia Setola e il responsabile Comunicazione Matteo Oxilia hanno così ideato un coinvolgimento a domicilio. Per fornire un’esperienza d’ispirazione che ha dato e darà gli strumenti per confrontarsi, porre dubbi e quesiti, proporre richieste e idee per poter sfruttare al meglio le opportunità del momento storico che stiamo attraversando. Un’iniziativa “a puntate” che vuole offrire, com’è nello stile verdeblù, servizi aggiuntivi alle aziende sponsor, per tenerle unite e farle sentire partecipi in questa transizione e, soprattutto, dar loro mezzi per pianificare insieme al club il coinvolgimento futuro.

Dopo il saluto istituzionale del vice presidente Dino Capitanio, nella doppia veste anche come imprenditore e storico sponsor di maglia con l’azienda AIC, ecco il punto del club sulla situazione commerciale, sulla strategia di comunicazione verdeblù e sulle opportunità in cantiere. Il dibattito è proseguito con l’analisi puntuale di Marcel Vulpis, collegato da Roma.

Specializzato in politica dello sport e direttore dell’agenzia Sporteconomy ha espresso tre concetti fondamentali per un club da seguire e attuare: coraggio, velocità nell’agire e unione d’intenti con tutto il sistema: tra partner, istituzioni e media. Oltre alla necessità, inoltre, di trovare soluzioni alternative per dare visibilità e proporre soluzioni soprattutto sfruttando il mondo digitale e i social. Il “nuovo calcio” dovrà ripartire dal “fare sistema” sia tra operatori sia tra sponsor, per creare una comunità calcistica Feralpisalò che nasca dall’unione di soggetti tra loro diversi ma che arrivino a strategie coordinate e condivise.

Il senatore Adriano Paroli, ex sindaco di Brescia, ha parlato di una politica che deve assolutamente “trovare soluzioni immediate” ma senza alcuna polemica faziosa: “E’ fondamentale remare tutti all’unisono, aiutare il Paese in un momento storico delicatissimo. Servono soluzioni per tutti e da bresciano voglio aiutare i miei coriacei conterranei”.

Poi, spazio alle aziende, alle idee, al modo in cui è stata sfruttata la quarantena e a come ci si farà trovare pronti per la ripartenza, su come continuare ad essere “imprenditori” e non “prenditori”.

La solidità e visione internazionale di Automazioni Industriali Capitanio, il grande impegno di Pulistar nelle sanificazioni, la visione imprenditoriale di Amica Chips in un settore, quello alimentare, destinato ad una crescita nelle vendite GDO ed una decrescita nel canale ingrosso (negozi, bar, chioschi), la duttilità e capacità di dare vita ad emozioni di Creations (azienda che opera nel settore Contract, il video-drone di Salò, con colonna sonora di Vasco, è stato realizzato con l’azienda di Paolo Zanni), con molti eventi slittati ad ottobre come Mille Miglia e il Giro d’Italia, la forza delle idee di Cubor-Car, con intuizioni imprenditoriali che alla base hanno sempre il rispetto di clienti e dipendenti, come quella che nel 2009 li portò ad affacciarsi al mondo del noleggio per soddisfare ancor più le necessità e i bisogni del cliente con potenziamento del servizio a domicilio.

 

La novità è rappresentata dallo chef salodiano Carlo Bresciani di Antica Cascina San Zago, che con un’attività di ristorazione ferma da oltre due mesi ha ideato menù a domicilio incentrati sul pesce fresco e idee degne di Piazza Affari: ecco i “San Zago Bond”, ovvero dei buoni acquisto per un servizio completo da pagare oggi e consumare una volta che le direttive lo consentiranno.

Il prossimo appuntamento coinvolgerà gli sponsor di maglia: la “jersey” come principale veicolo di marketing” tra sostenibilità produttiva e visibilità aziendale.

 

 

 

 

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