1° festival internazionale d’organo – Silvana Tirini Bonometti

Domenica 17 dicembre alle ore 17:30 terzo appuntamento del I° Festival Internazionale d’Organo intitolato a Silvana Tirini Bonometti: saranno otto i concerti del Festival, nello spazio temporale da ottobre a maggio, uno al mese e sempre di domenica dopo la Messa serale. Durante il festival, l’antica chiesa del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato (BS) risuonerà delle stupende sonorità dei registri dell’organo Giuseppe Bonatti del 1713, permettendo ai presenti di viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso le note.

Il 1° Festival Internazionale d’Organo “Silvana Tirini Bonometti”, nato per valorizzare l’importante monumento sonoro di Giuseppe Bonatti del 1713 del Santuario della Madonna di Valverde in Rezzato, ha potuto vedere la luce per l’incontro di due importanti realtà rezzatesi, l’amministrazione comunale nella figura del suo Assessore alla Cultura Prof.ssa Elena Bonometti e le Officine Meccaniche Rezzatesi (OMR Automotive) dei fratelli Bonometti.

Il Festival Internazionale d’Organo, dedicato a Silvana Bonometti Tirini – che ha sostenuto il restauro dell’organo, spinta dall’amore per la Bellezza, dalla Fede e dalla frequentazione del Santuario, dalla sua generosità – non è solo un appuntamento per gli appassionati di musica classica: è un invito aperto a tutti.

In questo Festival si esibiranno non solo artisti affermati, ma anche giovani artisti emergenti.

Ospite del concerto di domenica 17 dicembre  alle ore 17:30 presso il  Santuario della Madonna di Valverde, via Santuario 75 a Rezzato (BS), il M° Paolo Bottini con un programma molto interessante: V. Donella, Messa II per organo solo (dedica «a Simonetta Tebon e Giorgio Carli / sposi il 23 aprile 1978» dalla raccolta L’organo dei poveri – Sei messe d’organo): Preludio-Offertorio-Comunione-Postludio (Improvviso); P. Bottini, Due trii all’antica: I in re minore e II in si minore [2001]; E. Traverso, Dalla Messa degli Apostoli / Quattro pezzi sul tema del Kyrie “Cunctipotens”: Toccata avanti la Messa-Fuga-Toccata finale; J.P. Rameau,  Suite da Les Indes Galantes: Ouverture-Musette en rondeau-Menuet I-Menuet II-Deuxième air pour le Bostangis-Gavotte pour les fleurs-Air pour Borée et la rose-Air vif pour Zéphire et la rose-Air pour les esclaves africains-Premier tambourin-Deuxième tambourin-Première gavotte gaye-Duexième gavotte en rondeau-Première gavotte gaye [da capo]-Le Sauvages-Chaconne.

 

Paolo Bottini è nato a Cremona, città di illustri compositori quali Claudio Monteverdi, Tarquinio Merula e Amilcare Ponchielli. Diplomato in organo, pianoforte e clavicembalo, dal 1986 è responsabile della tutela e della valorizzazione dell’organo “Lingiardi” (1865) di Croce Santo Spirito presso Cremona. Dal 2015 svolge, altresì, servizio liturgico a Piacenza, alla consolle dell’organo “Serassi” (1825) di Santa Maria di Campagna, reso famoso da Padre Davide da Bergamo, il più grande organista del Risorgimento, che lo volle e suonò regolarmente. Organista liturgico per vocazione, nel corso del biennio 2012-13 ha prestato servizio quale organista supplente al petit Cavaillé-Coll della chiesa della Trinità a Parigi, ove fu titolare il grandissimo Olivier Messiaen. Sempre a Parigi, ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione di organista liturgico rilasciato dalla diocesi. Concertista sin dal 1997, è particolarmente attento nella ricerca di programmi originali nonché nella valorizzazione delle qualità orchestrali degli organi. Tra gli inviti ricevuti, spiccano quelli prestigiosi al Festival di Magadino (Svizzera) e alle Auditions d’Orgue a Notre-Dame di Parigi. Dal 2008 la sua produzione discografica comprende diversi c.d., alcuni monografici (Verdi, Ponchielli, Puccini, Petrali, Picchi, Busoni, Valeri, Pescetti e Debussy). È stato segretario della “Associazione Italiana Organisti di Chiesa” dal 1998 al 2011. È inoltre biografo di Federico Caudana (1878-1963), organista e maestro di cappella del Duomo di Cremona, del quale ha pure curato il catalogo completo delle opere. Per un ventennio è stato membro della Commissione per la Musica Sacra della Diocesi di Fidenza e fin dal 1991 è richiesto quale supplente all’organo “Mascioni” (1984) della Cattedrale di Cremona.

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