Perlar. Un Riparo per i senza fissa dimora

Perlar ha trovato casa. L’associazione, nata nel 2016 su iniziativa di giovani bresciani, dopo aver scontato una serie di sistemazioni provvisorie, mette radici nell’ex farmacia comunale di Via Corsica 249 che il Comune di Brescia ha concesso in condivisione con altre realtà del territorio. Perlar, che non a caso significa Per la Relazione, da oggi potrà offrire in modo stabile accoglienza a chi una casa non ce l’ha e a chi cerca un rifugio dove trovare conforto alla fatiche quotidiane. Un caffè caldo, un divano, qualche chiacchiera, una partita a carte: cose semplici che attraverso il Riparo, il centro diurno per i senza fissa dimora, Perlar mette a disposizione. Non solo. All’interno di questo spazio di relazioni, chi entra non è un semplice assistito, ma una persona capace di dare il proprio contributo nello scambio reciproco di aiuto recuperando per qualche ora la dimensione di piacevole normalità.

L’attività dell’associazione, preziosissima, durante il periodo di lockdown ha trovato il sostegno della Fondazione ASM rappresentata nel giorno dell’inaugurazione  della nuova sede dalla vice presidente Marina Rossi. Stima e ammirazione nelle sue parole: “La giovane età dei volontari, tutti rigorosamente sotto i trent’anni, fa ben sperare in una generazione capace di portare avanti i principi di solidarietà e di responsabilità della tradizione bresciana. Principi che ispirano un’iniziativa che si distingue per l’impegno profuso nel tessere relazioni in grado di restituire dignità  ai tanti invisibili che abitano la nostra città”.

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