Coronavirus, Coldiretti consegna ai Comuni i primi 300 “pacchi solidali”
Si rafforza l’alleanza con i comuni bresciani per fornire prodotti agroalimentari made in Italy alle famiglie in difficoltà
“Correndo contro il tempo e le difficoltà logistiche di questo periodo, nella mattinata di sabato 11 aprile, abbiamo consegnato i primi 300 pacchi, giusto in tempo per la Pasqua” Con queste parole il Direttore di Coldiretti Brescia commenta con soddisfazione i primi risultati dell’iniziativa nata raccogliendo l’invito dell’Assessore all’ Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia Fabio Rolfi, per unire solidarietà e sostegno all’agricoltura locale.
I “pacchi solidali” per le famiglie in difficoltà e contenenti pasta, riso, latte, formaggio, farina uova e tanti altri prodotti rigorosamente del territorio sono stati infatti consegnati a Adro, Borgo San Giacomo, Lonato del Garda, Manerba sul Garda, Pralboino, Pontevico, Sulzano e Torbole Casaglia.
“E non ci fermiamo qui – prosegue il Direttore Albano – tante amministrazioni comunali hanno risposto al nostra invito e stiamo lavorando intensamente per soddisfare tutte le richieste, che già settimana prossima supereranno le 600 forniture”.
Attraverso l’uso del fondo di solidarietà del Governo per acquistare i “pacchi solidali” – forniti da Coldiretti in collaborazione con il Consorzio Casalasco del pomodoro – i comuni possono infatti offrire alle famiglie in difficoltà prodotti agroalimentari a lunga conservazione e 100% Made in Italy.
“Un ringraziamento sentito agli agricoltori, alle aziende di trasformazione e a tutti i soggetti coinvolti attivamente nel progetto, che ci hanno consentito di realizzare e consegnare i pacchi in tempi record – conclude il Direttore Albano – nel pieno di questa emergenza sanitaria, Coldiretti si fa nuovamente portavoce del made in Italy e di una sinergia territoriale che mette al centro istituzioni, aziende e cittadini”.