Enoteche,trend in crescita in tutta la Lombardia con +16% in 5 anni
Sono 165 le enoteche bresciane nel 2018, il numero resta invariato rispetto al 2010 secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sulle localizzazioni. Il trend per la Lombardia è in crescita con 988 enoteche registrate nel 2018: in otto anni la crescita del settore è stata del 25,7%, in cinque anni del 16,1%, stabile il settore nell’ultimo anno (+0,2%).
Milano è prima in Lombardia con 256 imprese (+43% in otto anni, +23,7% in cinque). Un comparto che, in Lombardia, impiega circa 1200 addetti e genera in un anno un giro d’affari da 67 milioni di euro, circa un quinto del totale italiano. È quanto emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Coldiretti Lombardia su dati Registro Imprese e AIDA – Bureau van Dijk.
“La crescita delle enoteche – afferma Massimo Albano, Direttore di Coldiretti Brescia – riflette la maggiore attenzione dei consumatori verso la qualità dei prodotti agroalimentari, la loro storia e il loro legame con i territori”.
La provincia di Brescia è la più “vinicola” – insieme a Pavia – della Lombardia: i numeri parlano chiaro, oltre il 95% delle superfici vitate nella nostra provincia sono destinati a produzione di vino DOCG, DOC e IGT, oltre 6000 ettari a vigneto, quasi 500.000 quintali di uva prodotta, oltre 38 milioni di bottiglie, con una percentuale importante che viene destinata al mercato estero.
“L’anello di congiunzione tra il vignaiolo e il consumatore, assieme al settore Horeca, sono le enoteche – interviene Davide Lazzari giovane produttore vitivinicolo di Capriano del Colle e delegato di Giovani Impresa Brescia – senza la continua presenza di questi “narratori” intermedi non avremmo il fiorire di tante nuove etichette dei territori enologici bresciani. Oggi i ragazzi che si fanno interpreti delle loro terre possono contare sul supporto di tutti questi professionisti che continuano nel lavoro di selezione e valorizzazione delle produzioni nostrane”
Le enoteche in Italia sono 7.278, +14% in otto anni, +8,7% in 5 anni, stabili nell’ultimo anno, un comparto che impiega oltre 7.800 addetti, per un giro d’affari che supera i 280 milioni di euro in un anno. Prime per imprese Napoli (547 +10,1% in 5 anni), Roma (486, +24% in 8 anni, +11,2 in 5 anni) e Milano (256, +43% in otto anni, +23,7% in cinque). Dopo Milano c’è Torino (229, +27,9% in 8 anni), Bari (196, +12% in 8 anni), Brescia (165, stabile rispetto a 8 anni fa), Firenze (164, -3,5% in 8 anni), Venezia (160, +14,3% in 8 anni), Padova (144, +29,7% in 8 anni). Crescono di più in Italia Bologna (+147,9% in otto anni, da 48 a 119), Matera (da 11 a 23, +109,1%), Mantova (+78,6% da 28 a 50), Prato (+76,5% da 17 a 30) e Trieste (+70,6%). Guardando la concentrazione di enoteche nelle singole città, i primi 10 comuni in Italia, per numero di localizzazioni attive, sono Roma, al primo posto con 340 enoteche, Napoli (231), Milano (134), Torino (115), Firenze (89), Genova (85), Venezia (68), Palermo (60), Bologna (59), Bari (55).