Padernello Orto e Giardino: il prossimo appuntamento è il 7 aprile
Le produzioni biologiche derivanti da un’agricoltura che tutela la biodiversità e la salute del pianeta sono protagoniste della 1° edizione di Padernello Orto e Giardino, un ciclo di eventi che nelle domeniche del 3 marzo, 7 aprile e 5 maggio 2019 porterà nel suggestivo cortile del Castello di Padernello i migliori produttori di colture e di piante autoctone del territorio della Bassa Bresciana. Tre giornate per scoprire i valori dell’agricoltura di prossimità e del biologico, attraverso cibi e specie vegetali coltivati senza l’uso di pesticidi e riducendo al minimo lo sfruttamento delle risorse naturali. Prodotti della terra che rispecchiano un modello di agricoltura lontana dalle monocolture e dai metodi di coltivazione intensiva, ma vicina alla salvaguardia di un ecosistema che ha bisogno di proteggere la straordinaria varietà dei suoi organismi viventi, la biodiversità che garantisce equilibri naturali e salubrità del territorio.
La manifestazione è un’occasione per visitare il bellissimo maniero quattrocentesco ed immergersi nella realtà locale fatta di orti sociali biologici, esperti del mondo vivaistico e specialità alimentari, all’insegna di un’economia etica e vicina, dall’importante valenza sociale, culturale ed ambientale. Una scelta che si sposa con il luogo. Il Castello di Padernello, recuperato dall’abbandono grazie ad una gestione pubblico-privata, è infatti un virtuoso esempio di impresa sociale, che dà lavoro, valorizza il territorio e crea economia. È anche un centro di competenza di “economia circolare”, in quanto promuove iniziative e stili di vita sostenibili, come avviene con Padernello Orto e Giardino, ma anche con il Mercato della Terra di Slow Food, appuntamento, quest’ultimo, che si svolge ogni terza domenica del mese ed è consolidato nella dinamica vita del Castello.
L’intento di Padernello Orto e Giardino – che si svolgerà nelle tre domeniche dalle 9.30 alle 18.00 – è quello di ricreare un senso della comunità e della socialità tra le persone, trovando nella realizzazione dell’orto un modo per stare insieme e per fare una cosa buona e giusta.