Lombardia, a Brescia la presentazione del Garante per la tutela delle vittime di reato
“Da Brescia prosegue il tour conoscitivo nelle province e nei territori lombardi per promuovere la creazione di una rete di collaborazione e forte sinergia tra istituzioni, enti e soggetti che favorirà azioni concrete di sostegno alle vittime di reato. Mi rendo conto della delicatezza e dell’importanza del mio ruolo e delle attese e delle aspettative che i cittadini nutrono nei confronti delle istituzioni in materia di sicurezza, e sono altrettanto consapevole della necessità di garantire adeguati servizi di sostegno e supporto psicologico e, laddove necessario, anche psichiatrico. Per questo è indispensabile una rete coordinata e strutturata, con il coinvolgimento diretto e la sensibilizzazione anche del mondo della scuola e degli educatori. Non mancheremo infine di far pervenire al Consiglio regionale spunti e proposte in ambito legislativo per migliorare ulteriormente le norme vigenti in materia”.
Si è presentata così la nuova Garante per la tutela delle vittime di reato Elisabetta Aldrovandi, che oggi a Brescia ha incontrato presso la Sede Territoriale di Regione Lombardia le principali istituzioni locali. Erano presenti il Consigliere regionale Viviana Beccalossi e le istituzioni territoriali bresciane intervenute in rappresentanza di Comune, Provincia, Prefettura, Procura, Tribunale e Tribunale dei Minorenni, ATS, Questura e Arma dei Carabinieri.
Sull’importanza del “fare rete tra le istituzioni locali” e sulla necessità che queste lavorino in stretta sinergia tra loro ha puntato molto nel suo intervento Viviana Beccalossi, che ha ricordato come la figura del Garante sia stata istituita all’unanimità dall’Assemblea regionale proprio su una sua proposta di legge. La proposta di legge di istituzione del garante promossa dalla Beccalossi aveva preso spunto da un fatto di cronaca accaduto esattamente cinque anni fa proprio nel bresciano, a Pontoglio, con l’omicidio del macellaio Pietro Raccagni.
Istituito dalla legge regionale n°22 del 2018, il Garante per la tutela delle vittime di reato ha proseguito nel capoluogo bresciano il proprio tour conoscitivo delle varie realtà provinciali, che vedrà la Aldrovandi intervenire lunedì 15 luglio a Bergamo.
Prima figura in Italia, il Garante regionale per la tutela delle vittime di reato ha tra i suoi compiti principali quello di fornire assistenza gratuita alle vittime di reato collaborando con istituzioni e organismi di garanzia e professionali, quello di favorire attraverso le strutture regionali un efficace accesso a trattamenti assistenziali e psicologici e di promuovere attività di informazione e di formazione a tutela delle vittime. Il Garante sarà inoltre il riferimento della rete regionale di supporto e tutela delle vittime di reato che la legge ha previsto e istituito, mettendo in relazione associazioni, organizzazioni e istituzioni.
Per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle attività di sua competenza, potrà contare sul supporto di uno specifico staff regionale e su un budget annuo di 70mila euro.
Elisabetta Aldrovandi, 45 anni, avvocato, modenese, è anche fondatrice e presidente dell’Osservatorio nazionale per il sostegno delle vittime e da sempre ha impostato la sua attività professionale occupandosi di tutela delle vittime di reati, crimini violenti e dell’assistenza ai familiari in sede processuale.