Il nuovo anno scolastico inizia con 15.000 docenti di ruolo mancanti in Lombardia
Immissioni in ruolo insuffcienti, precariato che permane, anzi si aggrava con i giovani che si aggiungono ogni anno ai precari storici; accordi con il Governo risalenti ad aprile e agosto a rischio con la crisi politica incombente.
Le famiglie si apprestano alle ferie di Ferragosto ma sono roventi gli sportelli dei sindacati della scuola che sono sul piede di guerra e lanciano l’allarme sull’avvio del nuovo anno scolastico.
Secondo i dati dello stesso Miur risultano scoperti in Lombardia quasi 15.000 posti di insegnamento, di cui 5.608 di sostegno.
Delle 58.627 immissioni in ruolo nazionali per settembre, annunciate dal Ministro Bussetti, la metà non verrà effettuata per mancanza di candidati in talune graduatorie: sostegno in primis, ma anche lettere, matematica, fisica, informatica, meccanica.