Volley, Brescia corsara: tre punti d’autorità contro Lagonegro!
I Tucani aggrediscono al servizio e ricevono molto bene, impostando il proprio gioco dal primo minuto: escono dal PalaAlberti con tre punti meritati e con qualche certezza in più sulle proprie potenzialità. Gran serata per Roberto Festi, che mette a terra 12 palloni, di cui 2 muri e 2 ace.
Lauria (PZ) – Partita sempre in mano ai Tucani, che al PalaAlberti sbagliano pochissimo, tirano dai nove metri e ricevono bene. Tiberti può impostare il gioco come vuole, mentre Zoppellari fatica a innescare i suoi terminali d’attacco, ben contenuti a muro da Brescia (11 block a 3). Il 3-0 finale è un bel regalo di compleanno per coach Zambonardi, 46 anni lunedì, e un’ulteriore prova che questa squadra, quando gioca concentrata, può fare davvero bene.
“E’ stato un crescendo sia dal punto di vista tecnico che di continuità dei gesti, tranne per il piccolo calo nel primo set che aveva permesso a Lagonegro di agganciare – conferma il tecnico bresciano -. Siamo stati bravi a tornare subito a mettere pressione in tutti i fondamentali.
Menzione d’onore per i centrali e continuiamo a restare concentrati e con i piedi per terra, per preparare al meglio la sfida con Santa Croce”.
Il tecnico bresciano schiera in avvio Tiberti incrociato a Bisi, Cisolla e Galliani in banda, Festi e Candeli al centro con Zito libero.
Falabella sceglie Zoppellari e Tiurin, Spadavecchia al centro con Robbiati, mentre Mazzone e Fantauzzo sono gli attaccanti di banda e Santucci è il libero.
Brescia riceve benissimo e spinge con Galliani e Bisi, mentre Fantauzzo, giovane banda di casa, si occupa di tenere i suoi in corsa. Il murone di Candeli su Tiurin vale il 7-11, ma i lucani riescono a ricucire il primo strappo con buone difese. Brescia resta ordinata e Cisolla strappa con l’esperienza il 14-18. Tiberti serve un doppio Festi che sigla la fuga (16-21). Set ball conquistato dal muro a tre di Brescia su Tiurin e
18-25 finale con errore a rete di Lagonegro.
Doppio block di Cisolla, primo tempo e ace di Festi, diagonale stretta di Galliani: i Tucani staccano 7-12, tengono in ricezione e battono con decisione, disinnescando il braccio di Tiurin. Ace di Mazzone che accorcia 15-17, ma Bisi da seconda linea e il muro a tre bianco blu riportano il vantaggio a + 4. Sul 19-21, dentro Ristic con Galliani temporaneamente tenuto in posto due: la giovane banda riceve e mette palla a terra al posto di Bisi, che rientra e chiude il set con un ace (21-25).
La Geovertical ha una partenza più decisa (4-3), ma gli ottimi turni al servizio di Candeli e Festi fan riprendere la corsa a Brescia. Cisolla inventa, Gallo e Bisi non sbagliano e picchiano duro (9-14); Maccarone entra per Spadavecchia al centro e cambio di regia per Falabella che ci prova, ma i Tucani sono attenti e cinici e vanno a prendersi tre punti con un paio di block di Bisi e Festi.
Alberto Cisolla, 10 punti, 3 muri e 74% di ricezione positiva: “Abbiamo fatto veramente un gran match..Forse Lagonegro non era nella sua migliore giornata, ma siamo stati bravi e precisi perché abbiamo messo pressione in tutti i fondamentali. E’ stata la nostra partita più bellaa livello tecnico tattico e di concentrazione”.
Geovertical Geosat Lagonegro – Sarca Italia Chef Centrale 0-3 (18-25; 21-25; 17-25)
Tabellino
SARCA ITALIA CHEF CENTRALE: Tiberti 1, Bisi 12, Cisolla 10, Galliani 17, Festi 12, Candeli 7, Zito (L), Malvestiti, Ristic 1 Ceccato. Ne:
Crosatti, Mijatovic, Franzoni (L). All. Zambonardi.
GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO: Mazzone 13, Spadavecchia 3, Ramberti, Santucci (L), Maccarone, Fantauzzo 7, Tiurin 14, Zoppellari, Robbiati 4.
Ne:Vecellio, Corrado e Condorelli All. Falabella.
Note:
Ace Brescia 5, Lagonegro 1.
Battute sbagliate Brescia 8, Lagonegro 10 Muri Brescia 11, Lagonegro 3 Attacco Brescia 55%, Lagonegro 51% Ricezione Brescia 48% (33% perfetta), Lagonegro 42% (26% perfetta)
Arbitri: Zingaro e Colucci. Addetto Video check: Papapietro.
Durata: 22’ 33’ 23‘. Totale: 1h19.
Prossimo turno in casa per Brescia che ospita i Lupi di Santa Croce, domenica 17 alle 18.00 al SanFilippo.