Sicurezza: potenziati mezzi, droni, telecamere e Polizia Locale

Regione Lombardia mette a disposizione dei Comuni uno stanziamento complessivo di 2,6 milioni di euro per acquistare dotazioni e strumenti e per rinnovare il parco veicoli delle Polizie locali. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato. Le domande dei Comuni, delle Unioni dei Comuni e delle Comunita’ Montane dovranno essere presentate entro le ore 14.00 del 31 gennaio 2020.

Con il bando della Regione sara’ possibile acquistare: biciclette elettriche, droni, radio portatili e veicolari, dash cam (telecamera da cruscotto), bodycam o telecamere indossabili. Ma anche defibrillatori semiautomatici portatili, metal detector portatili, fototrappole, laser scanner e simulatori auto. Compresi, nell’elenco della dotazione previsto dalla Giunta moto e bici professionali, autovetture ecologiche, moto e scooter, moto d’acqua, gommoni, motoslitte, colonnine SOS, armadi blindati per custodia armi e materiale didattico per insegnamento della sicurezza stradale nelle scuole.

 

“Prosegue cosi’ – ha commentato il presidente della Regione, Attilio Fontana – il nostro impegno mirato a sostenere l’azione delle amministrazioni locali, in particolare, quelle piu’ piccole, per aumentare ulteriormente il livello della sicurezza e, piu’ in generale, per migliorare la qualita’ della vita dei cittadini”.

 

“Da Regione Lombardia – ha aggiunto l’assessore De Corato – ancora una volta fatti concreti. Stiamo rispettando gli impegni e l’approvazione del finanziamento per potenziare le dotazioni strumentali delle Polizie locali va in questa direzione. Siamo ben consci dei sacrifici quotidiani degli agenti che operano sul territorio e questo provvedimento ne e’ un’ulteriore testimonianza”.

Lo stanziamento delle Regione Lombardia e’ cosi’ suddiviso:

500.000 euro destinati a progetti presentati dai comuni in forma singola, con popolazione fino a 15.000 abitanti;

500.000 euro per progetti presentati dai comuni in forma singola con popolazione oltre i 15.000 abitanti;

800.000 euro destinati a progetti presentati da 2 a 5 enti associati (compreso il capofila), comunita’ montane e unioni di comuni composti da 2 a 5 comuni;

800.000 euro destinati a progetti presentati da 6 o piu’ enti associati (compreso il capofila), da comunita’ montane e unioni di comuni composti da almeno sei comuni.

Il cofinanziamento e’ assegnato tenendo conto dei seguenti massimali:

80% del costo del progetto validato, fino ad un massimo di 20.000 euro per i comuni singoli, dotati di un corpo o servizio di Polizia locale, in organico con contratto a tempo indeterminato;

80% del costo del progetto validato, fino ad un massimo di 30.000 euro per gli enti associati, le comunita’ montane e le unioni di comuni, associati per tutte le funzioni di polizia locale per un periodo non inferiore a cinque anni e dotati di un corpo o di un servizio di polizia locale, in organico con contratto a tempo indeterminato.

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