Equiparazione atlete professioniste: un atto dovuto
“Oggi e’ un giorno importante per lo sport italiano: finalmente le atlete potranno essere professioniste grazie all’approvazione dell’emendamento approvato in Senato. Si tratta di un atto dovuto alle donne che praticano sport ad alto livello, ma anche un incentivo per le giovani atlete. Finalmente e’ stata data la giusta attenzione a un settore che ci ha sempre dato a livello sportivo, umano e di vittorie tantissime soddisfazioni”. Lo ha detto l’assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia Martina Cambiaghi, commentando l’equiparazione delle atlete professioniste.
“Le atlete – ha spiegato l’assessore – avranno la possibilita’ di un esonero totale dal pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali fino al limite massimo di 8.000 euro l’anno. Dalla misura sono esclusi i premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica. Vengono cosi’ estese anche alle atlete le condizioni di tutela previste dalla legge sulle prestazioni di lavoro sportivo”.