A Brescia nasce Oltrepassando, inedita Associazione sul fine vita

Ti interessa un aiuto per condurre una cerimonia laica o riempire il vuoto di alcuni momenti di saluto del tuo parente defunto? Al tempio crematorio il sacerdote non riesce ad andare. Vorresti che una persona di fiducia e formata ti aiuti ad accompagnare all’ultimo saluto?

Da un paio d’anni opera nella nostra città la singolare associazione “Oltrepassando”, che si assume l’impegnativo compito di “accompagnare all’ultimo saluto” chi si trovi sull’estrema soglia della vita.

Nella sede di Contrada del Carmine 39 ne parliamo con la psicologa Cristina Zaniboni, una dei 15 operatori del pool che collaborano al portale nazionale www.vivereilmorire.eu, e che da due anni propone questa forma organizzata di supporto concreto e pratico nel momento del trapasso.

“Quello che ci proponiamo – racconta –  è accompagnare le persone che si trovano a fronteggiare il passaggio della morte, riempiendo il vuoto relazionale e sociale che spesso si crea in questi momenti.  Nostro desiderio è esserci per tutte le persone, con attenzione particolare per chi si trova in situazioni di indigenza, e di aiutare tutti a poter familiarizzare con questa dimensione misteriosa della vita”.

In stretta collaborazione con le imprese funebri, realtà religiose e laiche, Comuni e Case di Riposo disseminati sul territorio, l’associazione mette a disposizione personale specificatamente formato: “Attraverso la figura del cerimoniere funebre o dello psicologo – spiega la psicologa – aiutiamo le persone ad attraversare questi momenti delicati con discrezione, garantendo ascolto e momenti di accompagnamento personalizzati, pensati per le diverse fasi proprie dei giorni successivi  alla perdita di una persona”.

“In sinergia con i servizi già presenti sul territorio – precisa – intendiamo valorizzare il fine-vita nelle sue valenze simboliche, rituali e relazionali e operare per offrire supporto alle persone che si trovano a vivere concretamente l’ultimo passaggio della vita. Considerando centrali per chi li  vive i momenti salienti della veglia della salma, della chiusura del feretro, dell’accompagnamento al cimitero e/o al Tempio Crematorio, siamo disponibili ad allestire o supportare nella preparazione di un adeguato rito di commiato, religioso o laico, per restituire senso e dignità al rituale. Garantiamo supporto nell’allestimento dei luoghi in cui viene esposta la salma, anche con proposte personalizzate e attente alla differenti esigenze culturali e religiose dei dolenti. Dedichiamo inoltre attenzione ad ogni aspetto contemporaneo o successivo all’evento: elaborazione del lutto, comunicazione della notizia, aiuto nella gestione dei momenti, segni successivi di commemorazione a distanza, pasti rituali, sostegno alla creazione di reti tra le persone sole, strumenti per favorire e condividere il ricordo del defunto, ma anche, per chi lo desidera, attenzione al trapasso di animali domestici da compagnia”.

Da un lato quindi Oltrepassando si configura come figura-ponte tra il celebrante e i parenti, dall’altro può anche proporre direttamente modalità e procedure alternative e inedite di commiato.

Parallelamente a queste attività l’associazione organizza iniziative e convegni di approfondimento sul tema del fine-vita, corsi di formazione per cerimonieri funebri e per volontari, laboratori di educazione alla morte per ragazzi e adulti, incontri culturali, esperienziali ed espressivi.

Gli interessati ad approfondirne la conoscenza possono consultare il sito www.oltrepassando.org, scrivere alla mailbox oltrepassando.bs@gmail.com o telefonare al 353.3972193.