Molecolari, Tironi: “Bresciano tra i primi per numero tamponi. Anche così si spiegano dati sui positivi”
Nel confronto tra le otto ATS lombarde, il numero di tamponi effettuati nel Bresciano è il più elevato dopo quello della Provincia di Milano, che ha una popolazione superiore. Con oltre 26 mila e trecento esami effettuati nella settimana tra il 2 e l’8 febbraio su una popolazione provinciale di 1.271.639 abitanti, Brescia e provincia si confermano dunque uno dei territori più virtuosi per numero di tamponi.
“I dati – scrive la forzista bresciana Simona Tironi, Vicepresidente della Commissione Sanità – confermano un’impressione che avevamo già da qualche tempo, ovvero che il Bresciano è un territorio nel quale si sta facendo un lavoro capillare di screening con un alto numero di tamponi. Anche se sappiamo che non è l’unica variabile, certamente il numero di tamponi ha conseguenze sul numero di positivi”. Nella settimana dal 2 all’8 febbraio, infatti, solo l’ATS Milano, con oltre 48 mila tamponi, ha fatto meglio di Brescia. Si fermano invece a 21 mila i test effettuati nell’ATS Insubria. Circa 15 mila per la Brianza, 13 mila per Val Padana, 12 mila per Bergamo, 8 mila Pavia e 4 mila per l’ATS della Montagna.
“Questo – prosegue Tironi – conferma l’impegno della nostra ATS e delle ASST Bresciane. Se guardiamo ai numeri comparati, il territorio di Brescia fa meglio delle altre province lombarde e i numeri dei positivi hanno tutt’altra rilevanza. L’importanza della trasparenza con cui lavora il Welfare regionale ci ha consentito di fare chiarezza anche su questo aspetto. Ora proseguiamo con il lavoro di monitoraggio e con la campagna vaccinale, che vede l’organizzazione regionale impegnata al massimo”.