Bagnolo mella: contributi di solidarietà dal comune
L’Amministrazione Comunale di Bagnolo Mella continua nello specifico impegno volto ad offrire sostegni alla propria comunità costretta a fare i conti con le gravi difficoltà economiche portate dall’emergenza sanitaria. L’ultima iniziativa in ordine di tempo è stata l’istituzione di un “Fondo di solidarietà” dell’importo complessivo di 225.000 euro e finanziato con una quota del “Fondo Zone Rosse”. Il fondo, come era stato definito a fine 2020 e successivamente comunicato in Consiglio Comunale (anche se la distribuzione ha potuto iniziare solo dopo l’approvazione del bilancio avvenuta lo scorso 31 marzo), è destinato in modo specifico alle attività economiche di piccole dimensioni operanti sul territorio, che sono state colpite in modo assai grave da tutte le limitazioni imposte per combattere la diffusione della pandemia. In questo senso i contributi (prefissati) verranno assegnati alle realtà che non hanno potuto esercitare, totalmente o parzialmente, la loro attività. Per poter ricevere questo contributo a fondo perduto gli interessati non dovranno fare altro che compilare il modulo trasmesso via lettera a tutte le imprese bagnolesi il 6 aprile e inviarlo, insieme al documento di identità del titolare o del legale rappresentante, all’indirizzo mail pec.protocollo@pec.comune.bagnolomella.bs.it entro venerdì 30 aprile. I contributi sono già previsti nel dettaglio nell’apposita tabella che è stata trasmessa a tutte le ditte e vanno da un massimo di 2.000 euro per le attività più colpite (ristoranti, pizzerie, palestre) sino ai 500 euro previsti per attività di solo asporto e i bar con tabacchi. In mezzo c’è il contributo a fondo perduto di 1.500 euro per le attività commerciali e artigianali di vicinato, i parrucchieri, gli estetisti e i bar senza tabacchi. Da segnalare che il contributo in oggetto sarà riconosciuto alle attività in regola con i pagamenti (di qualsiasi natura) verso l’Amministrazione Comunale (sarà considerato in regola anche chi ha già in corso un piano di rateizzazione per il rientro. In caso di esercizio di più attività, inoltre, sarà riconosciuto il contributo maggiore previsto per le diverse categorie. “È un contributo – sintetizzano il sindaco Cristina Almici e l’assessore alle attività produttive Carla Olivari – che vuole essere un aiuto concreto e utile per affrontare l’emergenza sanitaria. Un sostegno a fondo perduto che, ovviamente, non rappresenterà la soluzione immediata di tutti i problemi, ma che, in ogni caso, può costituire un motivo per guardare avanti con rinnovata fiducia nella consapevolezza di non essere lasciati solo a sostenere una situazione tanto difficile”. Per l’Amministrazione Comunale di Bagnolo si tratta di una nuova tappa di un cammino che prosegue anche nel 2021: “Nel 2020 – ricordano il sindaco Almici e l’assessore Olivari – sono state stabilite riduzioni per lo smaltimento rifiuti e l’occupazione del suolo pubblico per un totale di circa 150.000 euro. Questo per le attività produttive, ma la nostra attenzione si è rivolta a tutta la comunità”. In questo senso il Comune di Bagnolo Mella ha operato con una filosofia ben precisa: “Di fronte all’emergenza sanitaria – spiega il sindaco Cristina Almici – abbiamo cercato di sostenere tutte la comunità, alle prese con i bisogni così importanti che sono stati portati dalla pandemia. Gli aiuti che sono arrivati, del resto, avevano proprio questa destinazione e noi abbiamo tentato di far fronte ai bisogni economici e sociali di tutti i bagnolesi e non solo di alcune categorie specifiche. Pur senza dimenticare, come abbiamo potuto ricordare, una categoria specifica quanto mai importante come quella del commercio e delle attività produttive, ci siamo impegnati per aiutare le famiglie, ma anche per sostenere settori specifici come quello della scuola. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che l’emergenza sanitaria ha comportato minori entrate e maggiori costi su diversi servizi, specie collegati al mondo della scuola. Maggiori costi che non abbiamo voluto potessero pesare sulle famiglie, ma abbiamo scelto di mantenere sul Comune (dalla mensa scolastica al servizio di pulizia, sino ad arrivare al pre e post scuola, protratto sempre fino alle 18 proprio per venire incontro alle esigenze delle famiglie). I fondi che sono arrivati non avevano nessun vincolo o destinazione privilegiata, ma erano collegati al sacrosanto dovere di venire utilizzati nel migliore dei modi per aiutare i bisogni e le esigenze di una comunità che in tutte le sue componenti ha dovuto fare conti così difficili con la pandemia”. In questo senso l’elenco dei fondi ricevuti dal Comune di Bagnolo dall’inizio della pandemia pone in evidenza i 597.200,77 euro previsti dal “Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali”, utilizzati in parte per far fronte alle minori entrate, i 776.026,15 euro stanziati dal “Fondo Comuni zona rossa”, che sono serviti, sempre in parte, per far fronte alle maggiori spese da sostenere. Accanto a queste due “voci statali” si sono posti, però, altri fondi che il Comune di Bagnolo Mella è riuscito a farsi destinare come i 65.000 euro destinati dal Ministero (Miur) per la locazione di edifici scolastici nel periodo del Covid 19 e i 70.000 euro derivanti dai Fondi strutturali Europei che si sono concretizzati nel PON (Piano Operativo Nazionale), senza trascurare, anche per il loro profondo significato, i 60.000 euro che sono serviti per l’assistenza sociale alle famiglie e che sono stati raccolti grazie alle donazioni che hanno costituito il fondo di emergenza per Coronavirus organizzato proprio dall’Amministrazione Comunale bagnolese. Entrando nel dettaglio dell’utilizzo del “Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali”, nel 2020 sono stati utilizzati 241.657,08 euro, mentre per quel che riguarda il “Fondo Comuni zona rossa” sono stati stanziati 163.714,22 euro per il 2020 e 574.800 euro per l’anno in corso. In seguito all’emergenza sanitaria, infatti, il Comune di Bagnolo ha ricevuto un totale di 1.804.804,10 euro. Di questa ingente somma 759.715,06 euro sono stati utilizzati lo scorso anno e rimane a disposizione per il 2021 1.045.089,04 (di cui 669.126,59 euro sono già stati destinati, mentre rimane ancora da definire l’utilizzo di 375.962,45 euro). Il tutto per un quadro delineato in modo già molto chiaro dall’Amministrazione Comunale di Bagnolo: “La nostra idea – è la conclusione del sindaco Cristina Almici – è quella di offrire un sostegno concreto ed efficace a tutta la comunità di Bagnolo che nel suo insieme (e non solo per determinate categorie) sta affrontando una situazione così difficile. Non saranno contributi a pioggia e né, tanto meno, regali per alcuni privilegiati. Vogliamo che queste somme vengano utilizzate nel migliore dei modi, per far fronte a esigenze sentite ed importanti e permettere così alle famiglie, alle attività produttive e a tutte le realtà di Bagnolo di ritrovare fiducia e speranza verso un futuro nel quale poter credere insieme”.