“Il clamore dei poveri è la voce di Dio”, a Brescia la presentazione del libro di Anselmo Palini

Venerdì 24 settembre alle ore 20,30 presso il salone Montini di Palazzo san Paolo a Brescia, in via Tosio 1, verrà presentato l’ultimo libro di Anselmo Palini per l’Editrice Ave sulla figura del vescovo brasiliano dom Hélder Câmara.

Interverranno alla presentazione con l’autore: mons. Gaetano Fontana, vicario generale della diocesi di Brescia; Gabriele Colleoni, vice direttore del Giornale di Brescia; Rosanna Tommasi, presidente del Centro Internazionale Hélder Câmara di Milano; Sirio Frugoni, presidente dell’Azione cattolica di Brescia.

Nel corso della serata l’attore Luciano Bertoli leggerà alcuni brani di Hélder Câmara. Verrà proposto anche un messaggio video inviato per l’occasione dal bresciano dom Piero Conti, vescovo di Macapà, in Brasile, autore di una delle due postfazioni del volume.

La serata è organizzata dall’editrice Ave di Roma, dalla Libreria Paoline di Brescia, dal Centro Internazionale Hélder Câmara di Milano, dall’Azione cattolica di Brescia, in collaborazione con le seguenti realtà bresciane: Ufficio diocesano per le Missioni, Acli, Pax Christi, Apasci, Noi Siamo Chiesa, La Rosa Bianca, Missionari Saveriani, Società di san Vincenzo de’ Paoli, Rete Radiè Resch, Mani Tese, No one out (nuova realtà associativa che riunisce le ong bresciane SVI, Scaip e Medicus Mundi).

Tra le figure più note della Chiesa universale e della società del secolo scorso vi è certamente dom Hélder Câmara. Convertito, come Oscar Romero, dai poveri e dai perseguitati, divenne ben presto la loro voce. Ha predicato un Vangelo di pace e di giustizia e per questo è stato fortemente contrastato dal potere politico e militare. Di fronte alla tentazione della violenza, ha indicato la strada della conversione e della nonviolenza. Fu guardato con sospetto da ampi settori della Chiesa, ma ebbe sempre il sostegno di Paolo VI che lo considerava un profeta. Radicato nella Parola di Dio, dom Hélder ha cercato di tradurre nella realtà il sogno di un altro mondo possibile, basato sulla giustizia, sulla fraternità e sulla pace, e quello di una Chiesa aperta allo Spirito, povera e serva del Regno.

Con questo libro Anselmo Palini prosegue nel suo percorso di “memoria del bene” teso a proporre la vicenda biografica e il pensiero di coloro che nella notte delle dittature e dei totalitarismi hanno difeso, spesso a mani nude, la dignità dell’uomo oppresso nei suoi diritti fondamentali.

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