Andrea Lucchesini e l’orchestra Bazzini Consort in concerto, appuntamento il 5 dicembre
Quando, a novembre dello scorso anno, ha cominciato a prendere corpo l’idea del «Cartellone Sospeso», il mondo dello spettacolo era completamente fermo. Bloccato dalla seconda ondata di una pandemia di cui ancora oggi non si vede la fine. In due mesi abbiamo costruito il progetto e il programma (la conferenza stampa di presentazione è del 29 dicembre 2020) di quella che ci sembrava una scommessa non facile da vincere. Oggi, a distanza di poco meno di un anno, possiamo dire che l’obiettivo che ci eravamo posti è quasi raggiunto.
L’idea alla base di quell’iniziativa era, in fondo, semplice. Ispirato alla tradizione napoletana del “caffè sospeso”, il progetto prevedeva di stilare un “cartellone” con i nomi degli interpreti, dei solisti, dei direttori d’orchestra, con i programmi dei concerti già individuati, ma senza le date. Ma non solo. Il «Cartellone Sospeso» prevedeva anche un’importante manovra d’emergenza: anticipare a chi ne aveva più bisogno il pagamento di prestazioni professionali che sarebbero state realizzate appena possibile.
In quel momento sapere il quando e il come era davvero impossibile, ma la conferma che fossimo sulla strada giusta ci è apparsa fin da subito chiara per l’adesione entuasiasta e incondizionata che abbiamo immediatamente avuto da grandi nomi della musica italiana. Professionisti di fama internazionale non hanno, infatti, esistato un solo istante a dire: «Io ci sono». E insieme a loro centinaia di realtà grandi e piccole, enti, altre associazioni, singole persone, aziende hanno dato il loro contributo affinché quell’idea diventasse realtà. Tra queste abbiamo ricevuto il sostegno di Antares Vision Group, eccellenza bresciana e italiana nella tecnologia e nella digitalizzazione volta a garantire la trasparenza di prodotti e filiere, preservando persone e pianeta. «Il nostro supporto vuole contribuire a far crescere il nostro patrimonio culturale in linea con la responsabilità sociale del nostro modo di fare impresa – afferma Licia Zorzella, CSR Specialist Antares Vision Group -. Soprattutto in questo periodo è importante mantenere saldi i valori importanti che fanno parte della nostra storia e del nostro futuro, nonché rafforzare il legame con il nostro territorio».
«Dei 150 mila euro che ci eravamo posti come obiettivo – ricorda Aram Kahcheh, direttore artistico del Bazzini Consort – è stato raccolto oltre il 69%. Una cifra importante che ci ha permesso di anticipare a 27 musicisti in difficoltà, selezionati attraverso un bando, il compenso per i concerti che sono stati ad oggi eseguiti e per quelli che verranno programmati nel 2022». Oltre ai pagamenti anticipati, tutto questo ha significato consentire a tanti altri giovani maestri di poter lavorare: dal 13 giugno di quest’anno il Bazzini Consort ha garantito, infatti, solo per il «Cartellone Sospeso», 800 giornate di lavoro ai musicisti e poco meno di 100 ai tecnici (luci, audio, registrazioni audio e video), che si aggiungono alle molte altre della programmazione abituale.
L’ultimo concerto in programma quest’anno è quello previsto domenica 5 dicembre, che vedrà protagonista il pianista Andrea Lucchesini con l’Orchestra Bazzini Consort diretta da Aram Kahcheh. «Questo appuntamento – precisa Khacheh – è stato possibile grazie al sostegno di Antares Vision Group, che fin da subito ha creduto e concretamente sostenuto il progetto. Il programma prevede l’esecuzione del Concerto per pianoforte n.3, op.37 di Beethoven, l’Intermezzo da Rosamunde di Schubert e il Concerto per pianoforte e orchestra n.2, op.21 di Chopin».
All’interno dello stesso progetto si inserisce, infine, la programmazione del «Cartellone Sospeso Wired», grazie al sostegno di Scena Unita, Fondazione Cesvi, La Musica che Gira e Music Innovation Hub. «Se oggi è possibile assistere ai concerti con una capienza di pubblico al 100% – sottolinea il direttore artistico del Bazzini Consort – per molti degli appuntamenti non è stato così. Per questa ragione abbiamo immaginato di diffondere on line sulla piattaforma https://www.ontheatre.tv/ alcuni dei concerti eseguiti da giugno ad oggi. Naturalmente niente può sostituire il piacere e la gioia di vivere insieme la bellezza dell’esperienza e il valore di fare cultura attraverso la musica. Per chi, però, fosse impossibilitato a partecipare, per il concerto del 5 dicembre, è disponibile il collegamento in live streaming, per il quale chiediamo un contributo simbolico, utile a sostenere e a far crescere l’iniziativa».
Domenica 5 dicembre il concerto si terrà, alle 17.30, nella Chiesa del Carmine a Brescia, l’ingresso il concerto è a inviti per soci e sostenitori del Bazzini Consort. Per prenotazioni e informazioni si può scrivere a: info@bazziniconsort.it o telefonare al 375.5899446