Bagnolo: per Natale un piccolo omaggio dal comune alle persone nate a partire dal 1937
Con l’avvicinarsi del Natale l’Amministrazione Comunale di Bagnolo Mella ha deciso di mettere in pratica un’iniziativa dedicata alle persone nate a partire dal 1937. Un gesto, piccolo, ma significativo, che si rivolge a chi ha compiuto 84 anni d’età e che consiste in una tesserina prericaricata che sarà usabile al portatore e si potrà consumare, senza limiti di tempo, ma secondo i bisogni specifici del beneficiario nella Farmacia Comunale. Alla tesserina, che non sarà legata all’acquisto di prodotti specifici, sarà abbinato l’ulteriore omaggio di una crema per il corpo. L’Amministrazione Sturla ha già effettuato i calcoli per la realizzazione di questa operazione che coinvolgerà 522 bagnolesi (353 donne e 169 uomini per la precisione), che si vedranno portare la tesserina omaggio direttamente a casa da tutti i componenti della Giunta e dai consiglieri di Maggioranza. L’intenzione, proprio per riuscire a trasmettere all’iniziativa il carattere di un piccolo dono per le feste, è quella di completare il giro delle consegne ai destinatari prima di Natale. Per coprire economicamente questo dono che vede in primo piano l’ufficio Servizi Sociali l’Amministrazione Comunale bagnolese ha stanziato la cifra di 27.500 euro (che comprende qualche tessera in più rispetto ai 522 destinati iniziali così da poter inserire, magari, in questa bella proposta anche altri cittadini che sono avanti negli anni): “Si tratta ovviamente di un piccolo gesto – è la spiegazione del sindaco Pietro Sturla e dell’assessore ai servizi sociali Margherita Balzani – ma ci è sembrato giusto porgere i nostri auguri di buon Natale a cittadini che, se così possiamo esprimerci, non solo sono in età matura, ma non hanno potuto usufruire delle iniziative di sostegno a carattere sociale portate avanti dalla nostra Amministrazione dall’inizio della pandemia. Durante l’Amministrazione Almici, infatti, sono stati pubblicati diversi bandi (da quello per il canone sino al buono alimentare, da quello per le bollette a quello per le persone in isolamento e bisognose di cure) che sono state tutte guidate dall’unico scopo comune di aiutare in questi pagamenti persone e nuclei famigliari che sono stati messi in difficoltà proprio dalla pandemia. Adesso abbiamo voluto festeggiare il Natale con questa semplice iniziativa, ma la nostra intenzione è quella di proseguire pure nel nuovo anno con iniziative a sfondo sociale volte ad offrire un aiuto concreto a chi si è venuto a trovare improvvisamente in una situazione di bisogno”. Un impegno rivolto con uno specifico occhio di riguardo al sociale che a livello organizzativo ha già portato i suoi primi frutti. In effetti è stata decisa la riorganizzazione dell’ufficio servizi sociali, che, oltre ad un impiegato amministrativo, potrà contare sull’inserimento di un’assistente sociale in più e passerà, così a tre assistenti sociali in pianta organica (contro le due in attività finora) più una che sarà messa a disposizione all’interno della collaborazione con l’Ambito 9. “La consapevolezza della gran mole di lavoro che dev’essere sostenuta giorno per giorno – confermano il sindaco Sturla e l’assessore Balzani – ci hanno portato a questa decisione. L’obiettivo è quello di presentare un ufficio sempre più efficiente e in grado di affrontare le questione più delicate, a cominciare da quella che sono sorte proprio con l’arrivo dell’emergenza sanitaria”. Sempre rimanendo in tema sociale, prima della fine dell’anno le famiglie che durante l’estate 2021 hanno usufruito dei servizi dei Grest potranno ricevere una parte dei soldi spesi (tramite restituzione diretta o elargizione di nuovi servizi) grazie ai fondi che sono giunti a tal proposito al Comune. In questo senso l’Amministrazione Comunale di Bagnolo Mella ha potuto beneficiare di 180.000 euro dalla Regione Lombardia per venire incontro alle spese ed alle esigenze delle persone diversamente abili che hanno partecipato ai diversi Centri Estivi che si sono tenuti sul territorio bagnolese. A questa somma si sono appena aggiunti i 25.000 che lo Stato ha deciso di stanziare per la stessa ragione. A livello operativo queste somme, equamente ripartite, verranno assegnate alle associazioni che hanno organizzato i Grest 2021. In questo modo le spese a carico delle associazioni stesse diminuiranno e diminuiranno pure le quote spettanti alle famiglie che potranno ricevere la differenza entra la fine dell’anno.