Epatite acuta infantile, Zambelli (Lega): la Commissione faccia luce sui casi

“Negli ultimi giorni si sono moltiplicati i casi di epatite acuta infantile di origine sconosciuta, i cui primi casi sono stati segnalati nel Regno Unito. Sono almeno 169 quelli già confermati in 11 Paesi europei, si contano almeno 17 trapianti di fegato nei bambini e un decesso. A riferirlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La maggior parte dei casi è stata registrata in Europa, a eccezione di 9 confermati negli Stati Uniti e 12 in Israele.

Anche l’Italia ha i suoi primi casi di epatite «non A-non E», definizione utilizzata per specificare le infiammazioni del fegato che stanno mettendo in allarme diversi Stati Europei.

Le indagini in corso continuano purtroppo a non far chiarezza sulle possibili cause.

Alla luce di questi dati ho richiesto alla Commissione Europea come stia agendo per arginare l’insorgere dei numerosi casi di epatite acuta infantile in tutta l’UE, e, in particolare, che azioni stia mettendo in campo per indagare le cause delle infezioni”.

Questo quanto affermato in una nota stampa dall’Europarlamentare Stefania Zambelli, firmataria di un’interrogazione parlamentare prioritaria in relazione all’insorgere di episodi di epatite acuta infantile in UE.

Foto redatta da: Cronache della Campania

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