La mostra “Ricognizione” taglia quest’anno il traguardo della 26esima edizione

La mostra “Ricognizione” taglia quest’anno il traguardo della 26esima edizione. Solo la pandemia è riuscita a fermare (soltanto nel 2020, però) questo che è uno degli appuntamenti più tipici, più attesi e più amati dai soci di AAB.

Ebbero una felice intuizione i nostri predecessori che idearono questo tipo di esposizione: il numero di artisti che hanno aderito con entusiasmo anche quest’anno (48: tre in più dell’anno precedente) conferma che la formula è gradita, funziona, risponde alle aspettative degli artisti e del loro pubblico.

La mostra vive come sempre della compresenza di artisti affermati ed altri che frequentano la pittura e la scultura in maniera più occasionale, firme riconosciute dalla critica ed altre che si affacciano per la prima volta alla ribalta di un’esposizione, soci storici dell’associazione e altri che hanno un’anzianità di iscrizione assai più breve. Proprio queste compresenze rappresentano un ingrediente essenziale della fortuna e del durevole successo di questo tipo di mostra.

“Ricognizione” si conferma insomma come un appuntamento essenziale per fare il punto sulle tendenze, sulle linee espressive, sui nuovi approdi della ricerca su cui sono incamminati gli artisti che fanno riferimento all’AAB, vale a dire una fetta consistente e particolarmente significativa della produzione artistica contemporanea a Brescia e provincia.

La collettiva riunisce quest’anno oltre 80 opere. Un numero che conferma quanto gli artisti apprezzino la possibilità di incontrare il proprio pubblico nello spazio storico rappresentato dalla “Sala del Romanino” dell’AAB. L’alta adesione ci ha indotto – per dare adeguato spazio a tutti – a scandire anche stavolta l’esposizione in tre sequenze di due settimane l’una, all’interno delle quali gli artisti sono riuniti e organizzati in ordine alfabetico (la lettera di partenza viene estratta a sorte). La prima sequenza si aprirà il 5 novembre e il sipario scenderà definitivamente, sull’ultima sequenza, il 16 dicembre.

Anche quest’anno è prevista l’esposizione di alcune opere di un artista ospite. La scelta è caduta su Aride Corbellini, i cui eredi hanno onorato l’AAB con la donazione di alcune opere e dell’archivio di questo pittore che fece parte del circolo di artisti bresciani che oltre 77 anni orsono diedero vita all’AAB. L’omaggio ad Aride Corbellini è per noi l’occasione per riandare ai momenti fondativi dell’associazione, alle idealità che stanno all’origine dell’AAB e a cui continuiamo a ispirarci. Si tratta di un richiamo particolarmente bello e significativo alla vigilia dell’anno in cui Brescia – con Bergamo – sarà capitale italiana della cultura e in cui l’AAB sta preparando con rinnovato impegno mostre, eventi culturali, corsi d’arte rivolti alla cittadinanza. “Ricognizione” è, da questo punto di vista, un bellissimo evento augurale per i nuovi programmi, per le nuove sfide che attendono l’AAB.

Orario di apertura: dal martedì alla domenica ore 16 – 19.30

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