Paola Gamba in mostra al Museo di Nadro

Al via a partire da sabato prossimo 4 febbraio il programma di mostre di arte contemporanea al Museo di Nadro – Area 42 – Visioni Contemporanee – previste per l’anno 2023, sotto la curatela e la direzione artistica di Virgilio Patarini e l’organizzazione della Associazione Culturale Zamenhof Art.

Già da oltre un anno, infatti, con la nuova gestione di ArchExperience e Zamenhof Art, il Museo della Riserva delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo ha dedicato un’ala dei suoi spazi quattrocenteschi ad esposizioni d’arte contemporanea.

Prima mostra in cartellone per il 2023 la personale della pittrice veneta Paola Gamba intitolata “Stratificazioni”.

Seguiranno nel mese di marzo Walter Bernardi e Vito Carta, ad aprile Salvatore Alessi e Daniela Doni e poi via via Marco Lombardo , Paolo Lo Giudice , Ivo Stazio , Maura Mattiolo , Maria Luisa Ritorno , Gaetano Fiore … Un parterre di grande prestigio e interesse, tra pittura, scultura e fotografia.

Per il calendario dettagliato:
https://www.zamenhofart.it/museo-di-nadro/calendario-eventi-dicembre-2022-settembre-2023/

 

Qui di seguito una breve nota biografica dell’artista e una presentazione critica

Paola Gamba è nata a Thiene (VI) vive e lavora a Portogruaro. Ha frequentato la Scuola Internazionale di grafica di Venezia e successivamente corsi di pittura a Berlino, Boehlen, Halle, Lipsia e Lienz. Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia e all’estero, inoltre ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali riscuotendo premi e riconoscimenti. Tra le ultimissime esposizioni personali ricordiamo: nel 2013 alla Galleria Luigi Sturzo di Mestre – Venezia, nel 2014 al Castello di Udine, nel 2015 a Porta San Giovanni a Padova, nel 2016 alla Galleria La Piccola di Mestre, nel 2019 la mostra personale intitolata “Girotondi” a Venezia, alla Galleria ItinerArte, e sempre nel 2019 “A tutto tondo” all’Hotel In Syivis a Sesto al Reghena (Pordenone) e “Magica Persia” all”Antico Ospedale dei Battuti a San Vito al Tagliamento (Pordenone ). Sempre nell’estate del 2019 è finalista del Premio Il Segno 2019, nell’ambito del quale riceve la segnalazione speciale “Premio Vi.P. Gallery” per la miglior opera astratta -Premio Emilio Vedova . Nel 2020 e nel 2021 le mostre personali “Cercando la luna” e “Metamorfosi e altre storie” alla Vi.P. Gallery Milano sul Naviglio Grande.

La pittura di Paola Gamba scaturisce da un’originale e inquieta sintesi tra un’esigenza apollinea di ordine e organizzazione dello spazio visivo e impulsi dionisiaci che producono guizzi di colore, segni, macchie, accensioni improvvise di luci endogene che ne scardinano la rigidità. Tra questi due opposti si gioca la partita dell’artista vicentina: in alcuni casi (…) a prevalere è, più o meno decisamente, l’astrazione geometrica; in altri casi (…) è l’Informale ad imporsi: una pittura gestuale, con connotazioni fortemente emotive. La gran parte del resto della produzione si colloca a mezza via, contaminando di volta in volta con soluzioni tecniche ed estetiche diverse approcci astratto-geometrici con altri informali. L’approccio apollineo affiora ogni qual volta la composizione appare costruita su assi ortogonali. (…) Tali griglie geometriche talvolta sono nette ed evidenti: si tratta di linee rette che delimitano superfici coperte da una stesura «pittorica» più o meno uniforme del colore, superfici che ci appaiono come quadrati o trapezi che si staccano da fondi di diversi colori e talvolta si sovrappongono ad altri quadrati o trapezi più grandi o più piccoli. Altre volte tali forme geometriche sono solo vagamente alluse da ampie pennellate o spatolate di colore, senza un uso netto e rigido di linee di contorno.. In questo caso però l’approccio apollineo e razionale è contaminato da un’esecuzione più libera e gestuale, e dunque emotiva, dionisiaca. Altre volte ancora sono strappi o ritagli di carta velina, o cartone o di altro materiale comunque ritagliato o sagomato e sovrapposto a suggerire figure vagamente geometriche. Volendo utilizzare la metafora musicale diremo che tutto ciò determina il «ritmo» delle composizioni, mentre la musica vera e propria, la linea melodica è rappresentata dalla stesura e dalla combinazione dei colori, ma anche talvolta dal guizzare improvviso di segni grafici. La pittura di Paola Gamba è la danza di Apollo e Dioniso: una ricerca inquieta di un irraggiungibile equilibrio tra ragione e sentimento”.
Virgilio Patarini

(da “Cross Over. Attraversamenti e sconfinamenti nell’arte italiana contemporanea”, a cura di Virgilio Patarini, Editoriale Mondadori, pagg. 285-286, Milano, 2017)

Per approfondimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=fngOeAfwEZ0

 


Museo didattico

Riserva naturale Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo
Via Piana, 29 – 25040 Nadro di Ceto (Bs)
Tel./Fax: 0364.433465
Web: www.arterupestre.it (Riserva)
whc.unesco.org/en/list/94 (Unesco)


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