teatrale “Anche i santi hanno i brufoli” di Giovanni Scifoni, al Teatro Italia di Lonato il 19 aprile

I grandi cattivi della storia si assomigliano tutti tra loro, i santi sono tutti diversi.
“Anche i santi hanno i brufoli” è uno racconto giullaresco dove Giovanni Scifoni, accompagnato dagli strumenti di Davide Vaccari e Maurizio Picchiò, prende in prestito le vite e le opere di quattro grandi personaggi: San Giovanni Bosco, Sant’Agostino, San Giovanni di Dio, Santa Francesc a Romana. E insieme a loro ripercorre quei racconti dimenticati, quando nonna parlava e nella nostra immaginazione si costruiva la faccia del santo, e nonna non aveva paura a mescolare realtà e leggenda, mentre le sue mani impastavano farina e acqua la sua voce impastava fatti storici e fandonie stratificate nel tempo, ma magnifiche. I santi facevano di tutto, sembrano aver vissuto 50 vite, eroi giganteschi in piccoli corpi, sono le gesta di uomini innamorati pazzi, che partono per un viaggio, il viaggio per incontrare il loro innamorato e scoprire qual è l’impresa che ha affidato loro. È un viaggio inquieto, pieno di peripezie, fallimenti, questi uomini e queste donne non trovano pace finché non arrivano alla fine del viaggio, l’incontro con lo sposo, quand o chiudono gli occhi, finalmente, felici, entrano nella stanza del letto nuziale. Ma a volte succede qualcosa di strano, sembra che Dio lo fa apposta: si sceglie le persone peggiori per compiere le sue grandi opere, e forse lo fa apposta, per rendere evidente che sicuramente è merito Suo. Spesso i santi sono persone senza qualità, senza talento, che ricevono una proposta: vuoi fare questa cosa? Non sei capace a farla e sicuramente sarà un disastro. Ti va?
Il santo è colui che risponde: se ci sei Tu mi va

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.