Ghedi: 22 nuove telecamere per una videosorveglianza a 360 gradi
È stato potenziato in modo significativo il sistema di videosorveglianza che vigila sul territorio di Ghedi. Sono infatti entrate in funzione ventidue nuove telecamere, sedici delle quali installate in alcuni parchi pubblici e sei vicino agli edifici scolastici e ai punti maggiormente frequentati dagli studenti (come le fermate degli autobus). Il tutto per un ulteriore, efficace strumento di tutela, basato su telecamere di ultima generazione, in grado di effettuare riprese a 360 gradi e di trasmettere le immagini al centro operativo che è in funzione nel Comando della Polizia Locale, dove, da remoto, gli agenti possono visionare quanto accade in tempo reale. La spesa per realizzare questo intervento è stata di poco superiore ai 41.000 euro, dei quali solo 6.400 sono a carico dell’Amministrazione Comunale ghedese, che ha aderito ai bandi emanati dalla Regione Lombardia e dal Ministero dell’Interno, ricevendo così due contributi tali da coprire, quasi interamente, l’innovativa opera portata a termine ed entrata in funzione nei giorni scorsi: “Il rafforzamento del sistema di videosorveglianza e l’entrata in funzione di queste nuove telecamere di ultima generazione rappresenta un passo in avanti molto significativo per un controllo sempre più efficace e costante del nostro territorio – è la sintesi del sindaco Federico Casali, che segue in prima persona un settore importante come quello della sicurezza – Per proteggere e tutelare la nostra comunità, soprattutto in momenti non facili come quelli attuali, si deve sempre cercare di fare il massimo e, in questo senso, un sistema di videosorveglianza rinnovato e più completo costituisce uno strumento estremamente importante. Le immagini riguarderanno alcuni dei luoghi più “sensibili” del nostro territorio, i parchi dove i ghedesi amano trascorrere parte del loro tempo e le zone adiacenti alle scuole, dove si trovano gli studenti prima di entrare in classe o nel momento di aspettare l’arrivo del pullman. Non è, ovviamente, un modo per invadere la privacy delle persone, ma, al contrario, si tratta di una risorsa in più a tutela della sicurezza dei ghedesi. Le immagini che le telecamere raccoglieranno verranno inviate immediatamente alla centrale operativa che si trova nella sede della Polizia Locale. Gli agenti potranno così avere costantemente il polso della situazione ed decidere in tempo reale il da farsi”. L’impegno concreto a tutela della sicurezza che l’Amministrazione Comunale di Ghedi sta portando avanti ha raggiunto un altro risultato di indubbio rilievo: “È attivo un progetto – ricorda il sindaco Casali – che ci permette una maggiore presenza di agenti sul territorio. Anche in questo caso il tutto ha preso il via in seguito all’adesione ai bandi emanati a tal proposito e all’ottenimento di finanziamenti che ci hanno consentito di effettuare servizi supplementari sul nostro territorio, soprattutto a tutela degli studenti e durante la loro permanenza al di fuori della scuola, prima e dopo le lezioni. Queste ulteriori risorse che siamo riusciti ad ottenere hanno consentito di ampliare la loro presenza agli agenti del comandante Enrico Cavalli. Basti pensare, solo per citare alcuni numeri, che grazie a questo progetto abbiamo avuto 247 ore di presenza in più sul territorio e che dall’inizio sino al 30 aprile sono stati effettuati 52 servizi in più e questo, naturalmente, senza attingere alle risorse del nostro Comune. La sicurezza – è la conclusione del sindaco Casali – è un bene fondamentale per la comunità e, come è facile capire sentendo un po’ quello che riportano le cronache dalle località più disparate, al giorno d’oggi non mancano di certo i motivi di preoccupazione. Proprio per questo, grazie anche alla disponibilità e alla professionalità sempre dimostrate dagli agenti della nostra Polizia Locale e, più in generale, da tutte le forze dell’ordine, il nostro obiettivo è quello di offrire una tutela che sia la più efficace e continua possibile. Un’azione che vogliamo concreta, non troppo sbandierata, ma sempre guidata dal massimo impegno e, soprattutto, rivolta quotidianamente al servizio e a tutela della comunità di Ghedi e del suo territorio”.