Don Piero Verzeletti: restare nella realtà e andare oltre
Dal 6 al 17 settembre tra Bornato di Cazzago San Martino e la Città di Brescia don Piero Verzeletti sarà al centro di una rassegna culturale a lui dedicata dal Comune di Cazzago San Martino e che si concluderà con l’intitolazione di una Piazza a Bornato.
Nato a Bornato di Cazzago nel 1932 e scomparso nel 2016, don Piero Verzeletti fu vicerettore del Seminario Diocesano di Brescia e scelse poi di intraprendere l’esperienza del mondo del lavoro come prete operaio. La sua dedizione e attenzione alle persone più fragili, ai giovani a rischio di emarginazione, lo condussero nel 1981 a dar vita ad una comunità di accoglienza, la Cooperativa Sociale Il Calabrone, che ancora oggi nel solco dell’insegnamento di don Piero, opera per promuovere il bene comune e l’integrazione sociale delle persone.
“Cercando di ragionare come avrebbe fatto Don Piero, parrebbe un controsenso celebrarlo così pubblicamente” – dicono dal Calabrone, Cooperativa Sociale che si occupa di giovani e persone con problemi di dipendenza. “Lui non amava certo le celebrazioni pubbliche e tanto meno essere ricordato per qualcosa di straordinario proprio in ragione della sua indole e della nota consuetudine a considerare la straordinarietà come parte integrante della normalità del vivere, soprattutto a fianco degli ultimi ed emarginati” così Piero Zanelli, anima instancabile della Cooperativa Il Calabrone, suffragato dal presidente Alessandro Augelli che rafforza la gratitudine “per la scelta comunale e di tantissimi cittadini circa il valore della testimonianza di Don Piero che anche grazie a questi gesti può aiutare a rendere meno impervia la battaglia contro le ingiustizie sociali”. “Un grande lavoro di ritessitura svolto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con i parenti stessi di Don Piero” conferma Gabriele Archetti, Presidente di Fondazione Cogeme ETS, ente a cui è stata delegata la parte scientifico-organizzativa degli eventi in supporto all’Amministrazione Comunale e in particolare all’Assessore Varinia Andreoli e al Consigliere Comunale Gianluca Delbarba, tra gli ispiratori dell’idea originaria.
Sono stati proprio i cittadini di Cazzago San Martino a decidere di intitolare la Piazza di Bornato a don Piero Verzeletti, scegliendo tra altri nomi proposti dall’Amministrazione Comunale attraverso un sondaggio popolare lanciato via social. La scelta sottolinea ancora una volta il significativo lascito di don Piero e quanto potente e duraturo sia stato il suo contributo per la comunità bresciana.
Il sindaco Fabrizio Scuri commenta: “Intitolare la Piazza a Don Piero Verzeletti, che è sempre rimasto molto legato a Bornato, sarà un momento emotivamente intenso. Quando abbiamo lanciato il sondaggio popolare per coinvolgere i cittadini nell’intitolazione della piazza, chiedendo loro di scegliere tra una rosa di nomi, è stato un plebiscito nei suoi confronti, a testimonianza che non è mai stato dimenticato per quanto ha fatto per il bene dell’intera comunità.”
Il programma
La rassegna prenderà il via mercoledì 6 settembre con la tavola rotonda “Le origini di una vocazione. Testi e testimoni”, ospitata nella Sala Bella dell’oratorio Don Bosco di Bornato, durante la quale verranno approfonditi gli aspetti dell’operato e della testimonianza di don Piero Verzeletti. Il programma degli eventi continuerà mercoledì 13 settembre al Teatro Cadibona al Villaggio Prealpino a Brescia con la tavola rotonda “La visione e il lascito. Lo stato di fragilità: politiche adeguate?”.
Sabato 16 settembre nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Bornato si terrà “Il ricordo. Concerto per don Piero”: ad esibirsi solisti ed ensemble del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia. Le iniziative si concluderanno domenica 17 settembre con la celebrazione della Santa Messa in ricordo alle 10:30 nella chiesa parrocchiale di Bornato, alla presenza del Vicario Generale della Diocesi di Brescia Monsignor Gaetano Fontana e con l’inaugurazione e il taglio del nastro di piazza don Piero Verzeletti a Bornato alle 11:30, alla presenza di autorità civili e religiose e con l’accompagnamento musicale a cura del Corpo Bandistico del M° Pietro Orizio.
La cittadinanza e la stampa sono invitati a partecipare.