Sirmione: per il nuovo anno scolastico in approvazione un progetto del valore di 1.380.175 euro

Il Piano per il Diritto allo Studio 2023/2024 delle alunne e degli alunni di Sirmione per l’anno scolastico alle porte è in approvazione giovedì 31 agosto nel corso del Consiglio Comunale in programma alle 18:30 a Palazzo Callas.

Un progetto del valore complessivo 1.380.175 euro che rappresenta lo strumento essenziale attraverso il quale l’Amministrazione Comunale sostiene e garantisce l’azione delle istituzioni scolastiche del territorio – nel dettaglio Scuola dell’infanzia “M.A. Durighello”, Scuola dell’infanzia “Giovanni XXIII”, Scuola dell’infanzia “Sant’ Orsola”, Scuola Primaria “Benedetta Bianchi Porro” e Scuola Secondaria di primo grado “Trebeschi” – in un’ottica di stretta collaborazione divenuta sempre più indispensabile dopo l’entrata in vigore dell’autonomia scolastica.

 

Nel dettaglio il valore complessivo indicato comprende voci quali:

– spesa per erogazione servizi 828.000 euro

– spesa per sostegno alla didattica 166.675 euro

– spesa per abbattimento rette Scuole dell’Infanzia 350.000 euro

Il tutto dettagliato nel documento in allegato nominato “Piano diritto allo Studio 23-24.pdf”

Alla spesa per l’abbattimento delle rette delle Scuole dell’Infanzia si aggiunge il sostegno economico per la realizzazione di due nuovi progetti didattici dedicati all’educazione motoria e a quella musicale a supporto dei giochi di movimento e di gruppo, fondamentali per creare “canali di apprendimento”. Iniziative che puntano a contrastare il ricorso sempre più frequente anche da parte dei più  piccoli ai tablet e ai giochi digitali.

 

A guidare la squadra che ha redatto il Piano in approvazione Miria Bocchio, consigliere alla Pubblica Istruzione che sintetizza l’articolato documento sottolineandone i principali focus: “Gli aspetti caratterizzanti di questo Piano per il Diritto allo Studio sono non solo il consolidamento di quanto costruito finora, ma anche l’apertura a elementi fortemente innovativi. La costruzione del Piano nei suoi dettagli testimonia il nostro impegno a costruire percorsi specifici per gli alunni, dai più piccoli ai più grandi, con proposte organiche, accattivanti e stimolanti che i docenti trasformano in esperienze formative.”

 

Nel dettaglio gli obiettivi previsti nel Piano per il Diritto allo Studio 2023/2024 che coinvolge i 5 istituti del territorio sirmionese e 818 alunni mirano a:

facilitare e agevolare la frequenza nella scuola dell’infanzia e dell’obbligo a tutti i minori in pari misura siano essi o meno in situazione di difficoltà sociale o di apprendimento

contenere l’inadempienza dell’obbligo scolastico

– attivare interventi atti a favorire la sperimentazione didattica ed educativa e l’innovazione
metodologica

–  fornire un adeguato supporto per l’orientamento scolastico

–  favorire la prosecuzione degli studi ai capaci e meritevoli anche se privi di mezzi

– garantire un’adeguata assistenza, con personale qualificato, finalizzata alla migliore integrazione degli alunni portatori di handicap

– favorire gli aspetti dell’organizzazione familiare connessi alla frequenza della scuola dell’infanzia e dell’obbligo, assicurando a tutti gli alunni residenti, compresi quelli della scuola materna, il servizio di trasporto.

 

A sostegno di tale tematica si sottolinea che il nuovo anno scolastico sarà caratterizzato dall’implementazione del supporto all’organizzazione del quotidiano delle famiglie degli studenti, che potranno contare su trasporto, pedibus, prescuola, doposcuola ludoteca, mensa, assistenza ad personam, servizi che continueranno ad essere erogati con le modalità e le tariffe degli scorsi anni scolastici.

 

All’interno del nuovo Piano sono illustrati i numerosi progetti che coinvolgeranno le classi delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria. Dall’educazione ecologica e ambientale con le iniziative 4 Erre, Noi e l’ambiente, Conosco il mio lago, all’educazione civica che vede i ragazzi impegnati nel loro Consiglio Comunale e in progetti come Passi di Donna e la commemorazione della Giornata della Memoria, fino all’educazione stradale e alla legalità che offrono ai docenti strumenti e collaborazioni per stimolare la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

Non mancano nel documento in approvazione le collaborazioni con esperti per il  potenziamento di discipline curricolari quali educazione musicale, motoria, digitale e per il progetto teatro; sono parimenti preziosi gli interventi di sostegno psicologico dedicati ad alunni, docenti e famiglie attraverso screening specifici, sportelli di ascolto, laboratori, attività di orientamento scolastico e di formazione ai genitori.

 

Da segnalare la partecipazione di alcune classi della Scuola Primaria al progetto Innovamat che mette in campo un metodo innovativo per l’insegnamento della matematica. In programma la collaborazione con l’Università autonoma di Barcellona, da dove il progetto ha preso il via, per un affiancamento costante agli insegnanti, un monitoraggio puntuale delle competenze degli studenti, la somministrazione di  esercizi diversificati per ciascuno di loro tramite un’app e l’utilizzo di quaderni operativi specifici.

Oltre a progetti di sostegno alla fragilità si propone poi il potenziamento delle competenze matematiche con il Progetto Eccellenze, dedicato ad alunni che si distinguono per la particolare predisposizione per questa materia. La Scuola Primaria di Sirmione ambisce a continuare ad aver titolo per partecipare a gare nazionali e soprattutto promuove fin dalle prime classi la “passione” per le discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica),  in Italia meno frequentate.

Grazie alla collaborazione con le realtà del territorio gli studenti verranno coinvolti anche in proposte che prevedono l’esplorazione dell’ambiente di vita: progetti come Sirmione in Love, Tu la conosci Sirmione e il Museo della Pesca li stimoleranno a conoscere, amare e rispettare il proprio paese, nonché a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità in cui vivono.

Al piano per il Diritto allo Studio riserviamo da sempre grande attenzione perché rappresenta un decisivo investimento sul futuro della comunità e noi abbiamo particolarmente a cuore lo sviluppo delle competenze specifiche e dei talenti dei nostri ragazzi. Rilevante è l’attenzione verso le nuove tecnologie e le materie scientifiche STEM.” commenta Luisa Lavelli, sindaco di Sirmione.

 

“Ringrazio quanti hanno collaborato con me alla stesura di questo Piano e insieme con tutta l’Amministrazione Comunale ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Marta Mattiotti  per la professionalità, l’impegno e la passione con i quali ha guidato la nostra Scuola per nove anni. Ci lascia per un incarico prestigioso a Berlino: dall’Ambasciata dirigerà 5 scuole bilingue in altrettante città della Germania. Le auguriamo davvero buon lavoro e belle soddisfazioni professionali.” conclude Miria Bocchio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.