Fratelli d’Italia, si alla coresidenzialità per anziani nelle zone montane

Il consigliere – primo firmatario della mozione – Diego Invernici: “Bandi e misure appropriati per sostenere i Comuni di montagna dove non sono presenti le RSA: si tratta di un servizio essenziale per la popolazione anziana, soprattutto nelle aree interne”.

Una misura specifica per sostenere la creazione di progetti mirati alla coresidenzialità per anziani, promossi da enti locali soprattutto nelle aree montane dove la rete delle Residenze per Anziani non riesce ad intercettare i bisogni indotti dai nuovi scenari socio-demografici, in rapida evoluzione e ovviamente non solo in Lombardia. È questo l’obiettivo della mozione proposta da Fratelli d’Italia e votata oggi in Consiglio Regionale, con la quasi unanimità dell’aula (69 votanti: 65 voti a favore e 4 astenuti). Il documento si basa sulla sempre più capillare presenza, soprattutto nelle aree di montagna, di anziani soli e lontani dalla rete di servizi sociosanitari. Da qui la volontà di pensare a soluzioni analoghe ai progetti già avviati, in altri contesti territoriali del panorama nazionale, di co-housing e di strutture dove insediare spazi comuni per assistenza medica e sanitaria garantendo il più possibile l’autonomia dei soggetti. Peraltro esiste già una legge regionale (risalente al 2016) che promuove il senior housing, ossia la realizzazione di appartamenti con servizi in comune, dalla palestra alla lavanderia, all’assistenza sociosanitaria commisurata alle condizioni del fragile. Tutto ciò avviene attraverso partnership tra pubblico e privato per costituire una soluzione pragmatica che possa realmente incidere, cambiare e migliorare la vita delle persone. Da qui la mozione di FDI, concepita anche in ragione del mutato contesto demografico cui fa riferimento il Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile approvato il 27 giugno scorso: il documento si conclude ipotizzando il ricorso a specifici bandi regionali cui Comuni e realtà locali potranno rivolgersi per il reperimento dei fondi necessari.

LE DICHIARAZIONI DI DIEGO INVERNICI E CHRISTIAN GARAVAGLIA

“In una Lombardia che cambia è necessario governare i mutamenti, soprattutto a livello socio sanitario. La prospettiva è di anziani più vecchi, più soli e con supporti familiari meno presenti e meno disponibili: da qui la volontà di intervenire con bandi specifici mirati alle zone di montagna”, dichiara il consigliere regionale Diego Invernici, primo firmatario della mozione.

“La sfida dei servizi alla persona, soprattutto ai più anziani e fragili, passa necessariamente dalle capacità di rispondere ai nuovi bisogni. Regione Lombardia vuole mantenere e se possibile consolidare i modelli di eccellenza e virtuosità: per questo è necessario aggiornare, modernizzare ed evolvere i processi, come chiede esattamente la mozione”, aggiunge il capogruppo di FDI, Christian Garavaglia.

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