Per dialogare c’e’ sempre spazio, ma per fare politica servono i voti degli elettori

Dure parole da parte dell’Onorevole Danilo Oscar LANCINI, deputato al Parlamento europeo e membro delle Commissioni ‘Commercio internazionale’ (INTA) e ‘Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare’ (ENVI), che ieri, durante le dichiarazioni in seduta plenaria per la revisione del regolamento CLP sulla classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze e miscele chimiche, ha denunciato pubblicamente il venir meno del vincolo di leale rappresentanza degli interessi industriali da parte di alcune associazioni di categoria europee.

“Lasciate la politica a chi è democraticamente eletto” – ha detto l’Onorevole LANCINI, relatore ombra per il Gruppo ID – aggiungendo di non voler restare in silenzio davanti a comportamenti inaccettabili come quelli tenuti da associazioni come CEFIC e AISE, che hanno fatto retromarcia prima del voto in plenaria rispetto ad alcune priorità del regolamento da loro stessi individuate a causa del supporto della Lega.

Nello specifico, LANCINI ha criticato l’atteggiamento di queste associazioni di categoria europee che hanno inspiegabilmente deciso di ritirare il loro appoggio a degli emendamenti presentati da tutti gli europarlamentari del centrodestra italiano solo perché anche cofirmati dai membri della Lega (gruppo ID).

“Questi comportamenti tradiscono il mandato degli associati, non aiutano né i lavoratori né le imprese. Agli imprenditori non interessa se il supporto arrivi dalla Lega o da altri: quello che conta è il risultato. Noi siamo sempre aperti al dialogo e lo riteniamo uno dei punti fondamentali del nostro lavoro” – ha continuato il MEP LANCINI – “per questo troviamo sconcertante che alcuni soggetti associativi possano mettere gli interessi dei lavoratori e delle imprese in secondo piano per un mero calcolo di opportunità politica”.