M.E.R.L.O.T torna venerdì 17 novembre con “Forse Forse”

In uscita venerdì 17 novembre su tutte le piattaforme digitali e distribuito da ADA Music Italy, “Forse Forse”, è il nuovo singolo di M.E.R.L.O.T, l’artista lucano da 30 milioni di streams che, dopo aver portato live i suoi successi sui palchi dei festival estivi italiani e aver recentemente collaborato con piazzabologna nel loro singolo “MADAME”, è pronto a tornare sulla scena con nuovo struggente brano.

 

Mi manca sorridere dentro
Mi mancano le tue labbra
Forse domani mi sveglierò
Uso un po’ troppi forse
Ti giuro partirò già le valigie pronte
Senza di te
Forse sarò più forte
Forse forse…

 

A proposito di “Forse Forse”, M.E.R.L.O.T dichiara: “Ho voluto descrivere la sensazione di quasi rassegnazione che si prova quando si capisce che è meglio lasciare andare una persona per quanto possa fare male. Allo stesso tempo, però, nel brano si sente l’esigenza di risollevarsi e di scoprire meglio se stessi anche da soli.”

 

“Forse Forse”, prodotto da Novecento (Giovanni Zanaroli) e scritto dallo stesso M.E.R.L.O.T, parla di distacco, sogni e mancanze. Una power ballad dal sapore nostalgico, dove i richiami all’amore che fu sono onnipresenti; è un rincorrersi senza mai trovarsi, interrogativi che si annidano nelle pieghe della memoria, è la voglia di riscoprirsi più forti soli.

 

Il pezzo è uno scontro tra rassegnazione e accettazione, tra il sentirsi illusi e il lasciare andare.

Un filo di speranza aleggia nelle strofe, in contrasto con la consapevolezza dell’amore destinato a scomparire come “granelli in un filo di luce che non puoi mai toccare”. Anche se all’apparenza può sembrare una sconfitta, la sana arte di mettere al primo posto se stessi dopo la fine di una relazione è la chiave della felicità.

CREDITI
Autori: Manuel Schiavone
Produzione: Novecento (Giovanni Zanaroli)

 

BIOGRAFIA
M.E.R.L.O.T,
classe 1998, cresce a Grassano in Basilicata e nel 2017 si trasferisce a Bologna per proseguire gli studi e inizia a muovere i primi passi nella musica passando dalle sonorità acustiche a quelle elettroniche con l’aiuto del suo primo produttore Eyem.
Il suo singolo d’esordio “Ventitrè” raggiunge in poco tempo quasi sei milioni di streams, consacrando M.E.R.L.O.T come artista rivelazione Spotify a fine 2019 (il singolo ad oggi ha oltre sedici milioni di stream). Si convince così a seguire definitivamente il suo talento.
Nel 2020 debutta in Virgin Records con il brano “Sparami nel Petto”, che raggiunge oltre 3 milioni e mezzo di streams su Spotify. Nel 2020 è selezionato dalla Commissione Artistica delle Nuove Proposte guidata da Amadeus per la finale di Sanremo Giovani con il brano “Sette Volte”.
In primavera pubblica l’inedito “Denti”, un brano che, come tipico di Manuel, nasce in camera, chitarra e voce. Il singolo governato dalla malinconia si snoda sul tema del ricordo. Il brano è prodotto da Alex D’Errico, che crea una produzione essenziale ma immediata capace di rispecchiare alla perfezione l’universo musicale di M.E.R.L.O.T.
Nell’estate 2021 M.E.R.L.O.T presenta i suoi brani live in un tour di dieci date lungo tutto la penisola ed ottiene riscontri positivi dal pubblico e dagli addetti ai lavori.
Ad ottobre 2021 è il momento del brano “Alieni” il cui video è basato su una semplice metafora dove la torcia (che è un ragazzo) e la chiave (una ragazza) sono alla ricerca di un mondo dove non esistono problemi e dove tutto è semplice, anche la loro relazione.
A gennaio 2022 lancia in anteprima su TikTok il brano “Ma dai”, una ballad romantica chitarra e voce che ottiene oltre duecentomila streams in un mese su Spotify.
All’inizio di aprile M.E.R.L.O.T collabora con svegliaginevra per il brano “(tuttoqua)”.
A fine aprile è invece il momento di “Tacco 9”, brano in cui M.E.R.L.O.T esplora i sentimenti della sua generazione raccontando l’infatuazione tipica dei vent’anni in musica e parole.
“Gocce” è il suo primo album, disponibile da settembre 2022.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.