Indovina chi viene al cinema?

Martedì 5 marzo inizia la seconda edizione di Indovina chi viene al cinema?, la rassegna cinematografica che Fondazione Brescia Musei con l’Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche per la Famiglia del Comune di Brescia propongono al cinema Nuovo Eden, in collaborazione con i Centri Socio Educativi San Giuseppe, Fobap e La Mongolfiera.

Il progetto prevede la proiezione di tre film che possano essere fruiti da tutti i pubblici, compresi quelli più fragili e con particolare attenzione alle persone con disabilità intellettive o fisiche, come possono essere gli utenti dei Centri Socio Educativi.

La sala cinematografica del Nuovo Eden per l’occasione adatterà alcuni accorgimenti per trasformarsi in un ambiente idoneo ad accogliere questo pubblico: luci soffuse, volumi ridotti, due pause durante la proiezione ed un accompagnamento alla visione a cura degli operatori renderanno il momento della proiezione accessibile e piacevole a tutti.

Apre la rassegna martedì 5 marzo alle ore 10.00 il film La quercia e i suoi abitanti di Laurent Charbonnier e Michel Seydoux, candidato come Miglior Documentario ai César 2023, una vibrante avventura, un’emozionante ode alla vita in cui la natura racconta sé stessa: la propria bellezza, le proprie sfide e le splendide giornate di sole che sempre seguono i più violenti acquazzoni.

Martedì 9 aprile alle 10.00 è in programma L’ultima luna di settembre di Amarsaikhan Baljinnyam, sua opera prima, un emozionante viaggio nelle terre sconfinate della Mongolia. Il film è stato scelto come rappresentante della Mongolia come Miglior Film internazionale ai premi Oscar 2023 e si è aggiudicato il premio del pubblico al Festival del cinema africano, d’Asia e America Latina di Milano 2023.

Chiude la rassegna martedì 7 maggio, sempre alle 10.00 la proiezione di Last Film Show, opera prima di Pan Nalin, film della selezione ufficiale al Giffoni Film Festival, che narra la storia di Samay, un bambino indiano di nove anni che, conquistato dalla magia del cinema, muoverà mari e monti pur di inseguire i suoi sogni in 35 mm.

 

Prosegue anche sul fronte della attività cinematografiche l’impegno quotidiano e costante di Fondazione Brescia Musei rispetto all’inclusività. La nostra Istituzione, e potrei dire in generale, tutti i Musei e gli Istituti della Cultura, dovrebbero essere i primi luoghi nei quali si affronta l’inclusone in termini di rimozione delle barriere di acceso, e questo è più intuitivo, ma al contempo anche in termini di contributo alla trasformazione cultuale dell’ecosistema nel quale le istituzioni operano, con l’obbiettivo di rimuovere i pregiudizi e dimostrare in concreto l’importanza e la fattibilità di un cambio di paradigma intorno ai tempi e ai modi dell’accesso, sempre più universale. Questo è il compito che si prefigge Brescia Musei e nel quale a suo modo la stessa può ritenersi una best practice sia in ambito museale, che, come in questo caso, cinematografico.

Francesca Bazoli, Presidente Fondazione Brescia Musei

 

Si avvia l’attesa seconda edizione della rassegna destinata a diventare una tradizione nella consolidata collaborazione tra assessorato alle Politiche per la famiglia, Fondazione Brescia Musei e gli enti del Terzo settore gestori di servizi per la disabilità visto, anche, il riscontro dei questionari di gradimento restituiti dal pubblico della prima edizione. L’iniziativa, infatti, è nata l’anno scorso su iniziativa degli utenti ed educatori dei Centri Socio Educativi della città che, fin da subito, hanno affollato la sala della struttura completamente accessibile, dotata di tecnologia all’avanguardia e con un’accoglienza dedicata da parte di personale preparato e sensibile. La mediazione e la guida alla visione degli educatori di Coop SanGiuseppe, Coop La Mongolfiera e FOBAP hanno garantito un’esperienza felice ed efficace che confido si replicherà nel successo anche in questa seconda edizione. Ringrazio in particolare l’ufficio Interventi in materia di disabilità che si è occupato molto da vicino di questa bella iniziativa.

Marco Fenaroli, assessore alle Politiche per la famiglia, la persona e longevità, welfare e salute

 

IL PROGRAMMA

 

LA QUERCIA E I SUOI ABITANTI

di Laurent Charbonnier, Michel Seydoux (Documentario, Francia 2022, 80′)

C’era una volta e c’è tuttora… una grande quercia, vecchia ben 210 anni, diventata pilastro e punto di riferimento per un intero microuniverso di piccoli abitanti. Qui, lo scoiattolo raccoglie le sue provviste, le formiche edificano i loro regni e il topo selvatico trova riparo dal famelico rapace. Loro e molti altri sono i teneri protagonisti di una vibrante avventura per tutta la famiglia, una emozionante ode alla vita in cui la natura racconta se stessa: la propria bellezza, le proprie sfide e le splendide giornate di sole che sempre seguono i più violenti acquazzoni.

Candidato come Miglior Documentario ai César 2023

Martedì 5 marzo, ore 10:00 / Sala 1

 

L’ULTIMA LUNA DI SETTEMBRE

di Amarsaikhan Baljinnyam (Mongolia 2022, 90′)

Quando l’anziano padre si ammala gravemente, Tulgaa, che da anni vive in città, torna al suo villaggio natale sulle remote colline della Mongolia per assisterlo. Il destino farà però il suo corso e poco dopo l’anziano verrà a mancare. Tulgaa decide di restare a vivere nella yurta del padre, per portare a termine il raccolto che l’uomo aveva promesso di completare prima dell’ultima Luna piena di settembre. Mentre lavora nei campi, Tulgaa incontra un bambino di dieci anni, Tuntuulei, che vive da solo con i nonni mentre la madre lavora in città. Tra i due nasce un rapporto inizialmente di sfida, ma che andrà via via ad allentarsi per far spazio a un legame di stima e condivisione. Negli incantevoli e sconfinati paesaggi di una terra ricca di tradizioni, Tulgaa prenderà il giovane Tuntuulei sotto la propria ala, scoprendo di essere in grado di dare al bambino tutto l’amore paterno che a lui non era stato mai concesso. Ma l’ultima Luna piena di settembre sta per arrivare, e a Tulgaa restano ormai pochi giorni da passare insieme a Tuntuulei prima di fare ritorno in città.

Rappresentante della Mongolia nella categoria per il miglior film internazionale ai premi Oscar 2023.

Premio del pubblico al Festival del cinema africano, d’Asia e America Latina di Milano.

Martedì 9 aprile, ore 10:00 / Sala 1

 

LAST FILM SHOW

di Pan Nalin (India, Francia, USA 2021, 110′) + 10

Samay è un bambino di nove anni che vive in un remoto villaggio dell’India. Aiuta il padre che ha un chiosco che vende il tè nei pressi di una stazione ferroviaria e passa gran parte delle sue giornate a raccogliere oggetti sulle rotaie della ferrovia. Un giorno va con la famiglia al cinema e ne resta folgorato. Da quel momento trova ogni pretesto per non andare a scuola, prendere il treno e raggiungere la sala. Quando viene scoperto senza biglietto e buttato fuori dal cinema, trova un accordo con il proiezionista; Samay potrà guardare i film gratis in cabina di proiezione in cambio dei buonissimi piatti cucinati dalla madre. I suoi racconti appassionano anche gli amici e assieme a loro, di nascosto dai genitori, decide di costruire una sala cinematografica casalinga. Fino a quando viene scoperto.

Selezione ufficiale al Giffoni Film Festival.

Martedì 7 maggio, ore 10:00 / Sala 1

 

 

 

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NUOVO EDEN

Via Nino Bixio, 9 – Brescia

  1. 030 8379404

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