Luca La Duca debutta con un Ep di inediti che mixano ambient, musica per film ed elettronica
Quando sound design, jazz ed atmosfere cinematografiche si incontrano, mescolando strumenti classici ed elettronici, nascono progetti inediti e suggestivi. È questo il caso di “Ambient Side”, Ep d’esordio di Luca La Duca, musicista dalle origini palermitane ma ‘adottato’ dalla scena musicale milanese. L’Ep, in uscita su tutte le piattaforme digitali il 19 aprile, è distribuito dall’Angapp Music e contiene tre brani. “Due contro una”, “Tema alla Sakamoto” e “La specie” sono i titoli delle tracce che compongono “Ambient Side”.
Sia nel sound che nello stile compositivo è evidente il legame con la musica per cinema. D’altra parte, La Duca è specializzato sia in jazz che in composizione per immagini e il brano “Tema alla Sakamoto” lo ha scritto pensando proprio all’omonimo compositore di colonne sonore per film. Tuttavia, l’Ep è stato pensato e creato in maniera slegata da immagini e, dunque, propone musica assoluta con sonorità che rimandano all’ambient e alle soundtrack di stampo estero.
“Ambient Side è frutto di una lunga e appassionata ricerca>>, spiega l’artista, << lo definirei una mini raccolta dai toni cupi e sospesi, eterea, intenzionalmente priva di strumenti a percussione. Esso rappresenta il lato più intimo della mia personalità artistica, in cui tecniche compositive classiche, canoni, contrappunti e melodie a specchio si amalgamano con sound design, pad d’ambiente e campioni processati. Si tratta del primo esperimento che conduco in cui tutti questi elementi convergono e si realizzano”.
Scritto, prodotto e arrangiato da Luca La Duca (chitarre, pad, elettronica e sound design), l’Ep, di cui mix e master sono a cura di Alessandro La Barbera, ha visto la partecipazione di altri musicisti: si tratta di Vincenzo Salerno ai sassofoni (registrati presso Vasto Records – Palermo) e Angelo Di Mino ai violoncelli (registrati presso Blackstar Recording Studio – Milano).
Luca La Duca, musicista palermitano classe ’91, si è trasferito nel 2020 a Milano dove vive e insegna tuttora. È un elettrico ed eclettico chitarrista polistrumentista con una speciale predilezione per la composizione. La creazione di musica originale rappresenta ormai da parecchio tempo un suo fortissimo interesse, sviluppato prevalentemente con il progetto Il suono di Bill, formazione jazz-rock e vero e proprio cocktail di stili con cui a lungo si è esibito dal vivo. Da dicembre 2016 fino all’inizio del 2018 ha fatto parte della band pop cantautorale Agnello i cui singoli Casa tua e Marta hanno raggiunto un discreto successo.
Specializzatosi nel 2022 in musica per immagini, col tempo implementa sempre più l’uso della tecnologia nella scrittura, affinando, così, anche le sue abilità di auto-produttore. Cerca e trova la sua identità musicale sperimentando l’amalgama di tecniche compositive proprie di certa musica classica, come il contrappunto o il canone, con procedimenti e processamenti sonori tipici dell’elettronica contemporanea e del sound design.