Chiari brilla a Novi Ligure

Si è disputato il “7° Torneo Grand Prix Novi Ligure”, molti gli atleti clarensi impegnati nella due giorni piemontese e numerose le medaglie conquistate.

 

Partendo dai più piccoli conquista il terzo gradino del podio Paola Massetti nel doppio misto under 13 in coppia con Bianchi del Genova BC.

Nella categoria successiva in doppio femminile vittoria per Claudia Longhitano con la compagna De March del Malles. Altro primo posto in doppio misto under 17 per Alessandro Vertua in coppia con Tognetti del BC Milano.

Nella categoria junior ottimo primo posto di Alessandro Gozzini insieme a Zhou del Malles; arriva invece terzo il duo composto da Mattia Albertini e Marco Baroni, rispettivamente secondo e terzo nel singolare maschile. Baroni inoltre conquista il terzo posto nel doppio misto con Delueg del ASC Berg.

 

Tra i senior spiccano le medaglie d’oro di Chiara Passeri in doppio femminile con Servetti dell’Acqui Badminton e in doppio misto con Moldes dell’AS Neves, bronzo per lei anche in singolare femminile; prestigioso primo posto per Giorgio Gozzini nel singolare maschile battendo in finale l’olandese Mulder. Chiudono in bellezza un argento conquistato da Lucia Aceti e Martina Moretti in doppio femminile e un bronzo per Diego Scalvini in doppio maschile con Scafuri del Novi.

 

Dopo le vittorie del week-end, la settimana per il GSA inizia alla grande, Giovanni Toti è in partenza per le Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires dal 6 al 18 ottobre, con lui si era qualificato anche Enrico Baroni escluso dal regolamento che ammette solamente un atleta per nazione.

Traguardo storico per il GSA Chiari e per il badminton italiano, Giovanni è il primo atleta italiano a qualificarsi per le olimpiadi giovanili.

 

“Sono molto orgoglioso oltre che emozionato di partire per Buenos Aires vestendo la maglia azzurra – ha dichiarato Giovanni Toti –  Ad un certo punto non credevo di farcela, ma pian piano ho acquistato fiducia grazie al lavoro con i tecnici e ai punti che torneo dopo torneo guadagnavo. Trasferirmi al PalaBadminton di Milano in maniera permanente non è stato facile e ringrazio la mia famiglia che nei momenti di sconforto mi ha aiutato a tener duro, soprattutto quando l’obiettivo era quasi raggiunto e subentrava molta stanchezza. Le esperienze sono più belle se condivise, per di più se lo si fa con il tuo migliore amico, infatti ringrazio molto Enrico (Baroni, ndr) per questo stupendo percorso che abbiamo fatto insieme”.

 

 

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