A Suzhou lo Slow Food della Valcamonica incontra la Cina
La prima edizione della SUZHOU DESIGN WEEK, che si svolgerà dal 23 al 27 novembre presso il Gusu District Peachblossom Village della metropoli cinese situata nella provincia del Jiangsu e già Patrimonio UNESCO dell’Umanità, accende i riflettori sulla Valcamonica.
Gli ottimi apporti fra l’Italia e la Repubblica Popolare Cinese, iniziati il 6 novembre del 1970 (nel 2020 saranno 50 anni), si basano anche su uno “scambio di sapori e saperi”, con territorio e tradizione a fare da filo rosso fra due realtà apparentemente lontanissime: a Suzhou lo Slow Food della Valcamonica incontra la Cina nel nome della sostenibilità e del cibo locale “buono e sano”, per una valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti.
Un tema, quello dell’alimentazione, particolarmente caro alla città di Suzhou, da sempre attenta a un “design alimentare” che possa coniugare tradizione gastronomica e innovazione, che durante la Suzhou Design Week avrà ampio spazio.
La SUZHOU DESIGN WEEK è promossa dal Governo Municipale di Suzhou con il sostegno della Suzhou National Historical & Cultural City Protection Zone, con l’appoggio istituzionale del Governo cinese, e il contributo speciale di Vittorio Sun Qun e Xie Dan.
Per Suzhou, città della simbiosi fra ambiente urbano e naturale, città dello scambio e dell’accoglienza, con una solida base manifatturiera, l’obiettivo principale della prima settimana del design è quello di far comprendere come il Design sia diventato uno dei motori trainanti dell’economia di Suzhou, città internazionale di reciproci scambi culturali e centro di innovazione, creatività e sviluppo.
Guest City della prima edizione sarà la città di Venezia, con il progetto “X-Port Venice”, curato da Michele Brunello che funzionerà come l’ambasciata culturale ed economica di Venezia a Suzhou, con l’esposizione dei migliori prodotti della tradizione artigianale veneziana e del life-style italiano, oltre a una mostra video-fotografica sulla città vecchia e nuova di Suzhou.
A Suzhou arriveranno oltre 40 designer provenienti da Italia, Corea, Olanda, Francia, Giappone e Regno Unito, con la presenza di grandi nomi del panorama cinese del design, oltre Zeng Hui, consulente artistico della Suzhou Design Week: Wang Yudong, curatore della mostra fotografica “Urban Spirit”, Jiang Youbo, curatore dell’installazione “Suzhou’s Golden Age”, Wu Wenyi, curatore della mostra “Footprint”.
“Grand Design, New Economy” è il tema guida della Settimana che prevede un calendario di oltre 100 fra mostre e installazioni artistiche per far conoscere al pubblico anche la cultura del “Green design” e i dei suoi molteplici impieghi per migliorare la qualità della vita quotidiana nel rispetto dell’ambiente.
Tra gli eventi in programma spicca il Global Design Summit, organizzato in collaborazione con UNESCO-ICCSD, World Design Weeks e altre organizzazioni leader nei settori dello sviluppo sostenibile e del patrimonio culturale.
Parla italiano anche l’installazione artistica di Stefano Giovannoni “Rabbit” che si trova all’interno dello spazio “Pop-up Store di Design More”.
Data di pubblicazione 21/11/2018