Nel 2018 il commercio salvato solo dall’alimentare
Nel 2018 cresce solo la spesa alimentare che mette a segno un aumento dello 0,6% in controtendenza rispetto all’andamento degli altri settori, dove si registra un calo dello 0,2%.
E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio al dettaglio relativi a gennaio-dicembre dello scorso anno che evidenziano come siano solo gli acquisti di cibo a portare in positivo (+0,2%) la spesa complessiva.
Nel 2018 si registra in particolare un vero e proprio boom delle vendite nei discount alimentari, con un +4,4%.
In attivo anche i supermercati (+0,4%) mentre arretrano ipermercati (-0,3%) e piccole botteghe (-0,2%).
Continua anche la crescita del commercio elettronico, con un +12,1% il cui boom pesa sul calo del dettaglio tradizionale.
La sostanziale stagnazione dei consumi minaccia di continuare anche nel 2019, evidenziando lo stato di difficoltà dell’economia nazionale.
La spesa alimentare è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 244 miliardi ed è quindi un sensore attendibile dello situazione in cui si trovano gli italiani.