Luce e gas: in vista della liberalizzazione, ora i consumi sono consultabili online

È finalmente online il Portale Consumi di ARERA

Come preannunciato nella Legge di Bilancio dello scorso anno, Arera ha reso disponibile online la consultazione del suo Portale Consumi. Ciò vuol dire che gli utenti, che si registreranno con le credenziali SPID, potranno consultare lo stato dei propri consumi fino ai dodici mesi precedenti. La sintesi dei consumi e relativi pagamenti verrà anche illustrata con dei grafici per avere un’idea immediata dell’andamento degli impieghi e delle spese. Tutto ciò ovviamente potrà funzionare solo se le letture dei contatori arriveranno al Sistema Informativo Integrato in maniera regolare e continua, e quindi se il contatore installato è quello di ultima generazione. Il Portale, almeno nelle previsioni, avrà anche il compito di tenere informati gli utenti in merito alle novità del settore, insieme alle offerte dei vari gestori. Unico neo, della nuova procedura, è che il consumatore si dovrà dotare dell’identità digitale, lo SPID, che però è possibile chiedere anche online a uno degli Identity provider abilitati.

 

L’imminente abolizione del mercato di maggior tutela

Intanto è ormai alle porte la chiusura del Mercato di Maggior Tutela dell’Energia e tutti gli utenti, entro la fine di giugno del 2020, dovranno scegliere un gestore tra le Aziende che fanno parte del Mercato Libero dell’Energia. L’ARERA, dato il persistente stato di confusione e di disinformazione di molti consumatori, ha stabilito che a partire dalle bollette di luglio venga messa in evidenza ufficialmente la data entro la quale tutti dovranno cambiare gestore, insieme alle informazioni per sapere cosa succede e come fare. Una delle cose che molti non sanno, ad esempio, è che le differenze tra le varie offerte si basano soprattutto sui costi della componente energia, che il distributore compra ad un prezzo all’ingrosso, e che dovrà rivendere ai consumatori ad un costo concorrenziale se vorrà inserirsi nel mercato. Le tasse relative ai consumi, o quelle fisse, invece non si possono toccare e sono calcolate nella stessa maniera in tutte le bollette.

 

La preparazione al passaggio al mercato libero

Per attrezzarsi al meglio all’imminente passaggio al libero mercato, il primo passo è di confrontare le tariffe e le offerte dei vari operatori più attivi sul territorio. Tra quelle in zona ci sono, ad esempio, le offerte di luce e gas a Brescia di VIVIgas Energia, che ha punti vendita a Roncadelle, Chiari e Nave ed è in grado di supportare da vicino i clienti bresciani in questo passaggio. Il rischio, infatti, è quello di farsi raggirare da telefonate ingannevoli che purtroppo sono state denunciate da molti utenti proprio in questo periodo di cambiamento. L’importante è evitare di comunicare i propri dati, soprattutto il codice del contatore che si trova sulla bolletta con la sigla Pod, per la luce, o il Pdr per il gas. Bisogna sempre accertarsi di essere in contatto con un’azienda abilitata alla rivendita dell’energia, contattandola direttamente al telefono o visitando il sito internet ufficiale. Consultare il sito del distributore tra l’altro consente anche di poter leggere con calma le varie condizioni del contratto, di confrontare rapidamente le varie offerte e di conoscere i vari bonus disponibili. Bonus che possono spaziare in vari settori, dai servizi aggiuntivi come le assicurazioni alla fornitura di materiale come le lampadine fino agli sconti sulla materia energia.

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