Ospitaletto merita e avrà il suo Palazzo dello Sport
Sport a Ospitaletto. Un binomio da sempre vissuto e testimoniato dalle numerose società sportive, dalle molteplici attività sportive agonistiche e non, da sempre seguite e sostenute da un’amministrazione comunale particolarmente sensibile a questo aspetto della vita dei propri cittadini e che intende lo sport come valore di coesione sociale e di promozione della persona.
Prima il rifacimento del campo in erba sintetica del rugby e del calcio, poi il ripristino del centro tennis, la ristrutturazione del pala Borghetti, gli interventi a breve per campo da calcio in erba sintetica dell’oratorio, palestra di via Serlini, il bocciodromo ed infine il centro natatorio in fase avanzata.
Ora tocca al nuovo Palazzo dello Sport che per volontà dell’Amministrazione sarà adeguatamente dimensionato, circa 800 posti, sia per lo spazio di gioco che per lo spazio dei servizi a supporto all’attività agonistica in modo da essere ospitare per la Pallavolo fino a partite nazionali della serie A2 e per il Basket fino a partite nazionali di Livello Silver 1, oltre che predisposto anche per grandi eventi.
Approdato in Consiglio comunale di martedì scorso e inserito nel programma triennale dei lavori pubblici 2020/2022, dopo l’approvazione dello studio di fattibilità, il nuovo Palazzo dello sport andrà, non a caso, a collocarsi a nord del territorio comunale, in adiacenza del Centro Sportivo esistente di via Leopardi, utilizzando una parte degli oneri di urbanizzazione derivanti dal piano attuativo per l’insediamento del Polo Logistico di Esselunga per un valore complessivo dell’opera pari ad euro 4.045.000,00.
L’area del nuovo palazzo dello sport è inserita nel piano servizi del PGT di Ospitaletto, e il procedimento sarà predisposto con il supporto di SEVAT scrl – società pubblica, con contratto di Committenza Ausiliaria
Per il sindaco Giovanni Battista Sarnico: “Con il palazzo dello sport gli investimenti nello sport raggiungono l’importo lavori di circa € 11.000.000,00 nel corso degli ultimi anni. L’opera pubblica, in legno e mattone, con un esterno di lamiera metallica zincata e vetro trasparente sarà realizzata utilizzando i migliori materiali e le più moderne tecnologie costruttive che garantiranno altissimi parametri di ecosostenibilità e sicurezza, consegnando alla comunità strutture che garantiranno i migliori servizi per i prossimi trent’anni; in merito alle note della minoranza, probabilmente, sono terminati gli argomenti, e non hanno più nulla da aggiungere; questo è l’unico motivo delle polemiche; ricordo che nel 2017 fu la stessa minoranza, a proporre di costruire il palazzo dello sport al posto del centro natatorio di via Leopardi, oltre a chiedere la riqualificazione degli impianti sportivi, riqualificazione finanziata e programmata per tempo dall’amministrazione comunale”.