I Prossimi appuntamenti con il Canto delle Cicale
Martedì 21 giugno ore 21.15
Roncadelle, Parco Cono Ottico, Via Giorgio Amendola
IL GRANDE CIRCO DI GREGOR E KATJUSHA – COMPAGNIA CIRCO PUNTINO
In piazza sono arrivati Gregor il sogno di ogni casalinga, e Katjusha la diva dello spettacolo, grandi artisti del circo di Moldavia!
Sono solo in due ma con i loro attrezzi, la ruota tedesca e la giraffa, possono rievocare la meraviglia del circo, quella vecchia realtà che fa sorridere grandi e piccini. Lo spettacolo mischia manipolazione e danza acrobatica con le scope, peripezie sulla ruota tedesca ed equilibrismi sulla giraffa con tre ruote, il tutto acceso dalla magia del fuoco. È uno spettacolo di strada dai risvolti poetici e onirici, ma che non rinuncia a divertire con un finale infuocato coinvolgente.
Premi:
Premio Giuria dei Ragazzi “Gianni Battilà” 2021 del Festival I Teatri del Mondo, Porto Sant’Elpidio 2021
Mercoledì 22 giugno ore 21.15
Rovato, Cortile Biblioteca Comunale, Corso S. Bonomelli, 3
APPESO A UN FILO – COMPAGNIA DI FILIPPO MARIONETTE
Spettacolo di marionette pieno di poesia e divertimento, perfetto per tutte le età: “Incantano i bambini e fanno sognare gli adulti”. Le marionette sono vive, vive nel senso di essere capaci di trasmettere emozioni! Spettacolo stile cabaret senza parole dove ogni personaggio ha una propria storia che racconta attraverso il movimento, la musica, il canto dal vivo e l’interazione con gli attori-marionettisti.
Premi:
In-Box Verde Teatro per Ragazzi, Siena Italia 2021 Festival Festabà, Ferrara Italia 2021
Giovedì 23 giugno ore 21.15
Rovato, Cortile Biblioteca Comunale, Corso S. Bonomelli, 3
SECONDO PINOCCHIO – COMPAGNIA BURAMBO'
Pinocchio, legato al collo da una catena, ulula al pari di un cane. Alle sue spalle, il burattinaio lo libera ricordadogli che la scena che lo vede braccato dal contadino è stata tolta dal copione. Dal principio si chiarisce quale sarà la cifra dello spettacolo: la finzione è scenicamente dichiarata. Questo permetterà al protagonista di vivere apertamente una relazione giocosa e spontanea con gli animatori.
Pinocchio decide di raccontare alcune parti della sua storia e di rappresentarne altre, usando come controfigura una marionetta di legno, che nascerà in una delle prime scene, quando il falegname Geppetto, creerà il suo straordinario figliuolo, già dispettoso e pieno di vita.
Quest’ultimo per andare incontro al babbo, affronterà il mare in tempesta scampando alle fauci del pescecane; approderà naufrago sull’isola delle api industriose, dove incontrerà il suo doppio, con il quale parlerà in segreto, come davanti allo specchio.
Presto, gli affanni del padre saranno simili a quelli dei due animatori che si ritrovano a correre dietro Pinocchio e a fare mille raccomandazioni puntualmente trasgredite dal monello di legno. Gli animatori sono anche interpreti di alcuni personaggi come il gatto e la volpe, il guidatore del carro e la fatina che prepara la medicina.
In questa versione si è scelto di raccontare le vicende più salienti tra le innumerevoli del romanzo originale. Attraverso l’utilizzo degli espedienti teatrali appena descritti, le emozioni e i sentimenti di questa bella storia, sono continuamente attraversati, facendone affiorare l’aspetto paradossale, che suscita ilarità, e al tempo stesso realistico, capace di commuovere. Al finale è riservata la sorpresa di scoprire come accade che Pinocchio diventa un bambino in carne ed ossa.
Premi:
Premio Eolo 2012 come miglior spettacolo di teatro di figura Premio Festebà 2012