Bilancio di sostenibilità: un’opportunità per le imprese
E’ in costante aumento il numero di imprese che, pur non essendone obbligate, chiedono la pubblicazione, nel Registro delle Imprese, di un Bilancio/Rapporto di sostenibilità nell’intento di promuoversi e raccontare, ai propri stakeholders, attività e modalità operative, al fine di dare conto del loro impatto sulla collettività, in termini ambientali e sociali.
“Nell’ambito del Green Deal europeo, la strategia di crescita dell’Europa che mira a migliorare il benessere e la salute dei cittadini e a rendere l’Europa climaticamente neutra entro il 2050 – commenta il Presidente della Camera di Commercio, Ing. Roberto Saccone – la Commissione europea obbliga le imprese di maggiori dimensioni a predisporre e pubblicare una dichiarazione individuale di carattere non finanziario (DNF), ovvero una rendicontazione che va oltre i dati economici e riporta azioni, strategie e risultati che dimostrano l’impegno messo in campo per migliorare la sostenibilità ambientale e le ricadute sociali dell’attività di impresa. In prospettiva, sulla base di quanto previsto dalla nuova Direttiva europea n. 2022/2464, tale obbligo verrà progressivamente esteso, a partire dall’esercizio finanziario 2024. Già da oggi, peraltro, anche tra le imprese di minori dimensioni, non obbligate a tale pubblicazione – prosegue Saccone – sta sempre più maturando la consapevolezza dell’importanza di produrre un documento grazie al quale rendere trasparenti le ricadute ambientali e sociali della propria attività, aspetto che, considerata la sempre maggiore sensibilità dei consumatori verso questi temi, giova in termini di crescita di reputazione e di miglioramento dell’immagine aziendale. Va poi evidenziato che affiancare all’informazione economico/finanziaria un bilancio di sostenibilità completa quella rappresentazione dell’impresa che le banche sempre più richiedono ai fini della concessione del credito”.
L’obbligo di presentazione della DFN, al momento, è previsto, in Italia, solo a carico delle grandi aziende (es. società quotate, banche, assicurazioni di grandi dimensioni) e/o per i gruppi di grandi dimensioni, così come disposto dal D.Lgs n. 254 del 30/12/2016 con il quale è stata recepita la Direttiva n. 2014/95/UE della Commissione europea.
La Camera di Commercio di Brescia informa, tuttavia, che il deposito di un Bilancio/Rapporto di sostenibilità è comunque sempre possibile, anche per i soggetti non obbligati, ma solo allegandolo al bilancio d’esercizio e/o al bilancio consolidato, come atto aggiuntivo alla documentazione prevista dalla normativa vigente per il deposito delle istanze di bilancio.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda di approfondimento disponibile sul sito della Camera di Commercio www.bs.camcom.it