ANCE Brescia: la burocrazia blocca circa un miliardo di compensi per le imprese

“La burocrazia sta bloccando circa un miliardo di euro di compensi promessi alle imprese per il caro materiali ancora dal secondo semestre del 2021. Nonostante la cassa sia disponibile da mesi, le erogazioni avvengono ad oggi con il contagocce. È impensabile che le imprese debbano continuare a farsi carico di una gestione disorganizzata. Così i cantieri non possono continuare”. Queste le preoccupazioni esposte dal presidente di Ance Brescia, Massimo Angelo Deldossi, in merito ai forti rallentamenti dei pagamenti delle compensazioni spettanti alle imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche.

Infatti, a partire dalla metà del 2021, dati gli aumenti dei prezzi registrati sui principali materiali da costruzione (mediamente quasi del 35/40%), il Governo ha adottato alcune misure di supporto, per evitare di interrompere le lavorazioni, prevedendo un meccanismo di compensazione per i contratti in corso e venendo in contro all’esigenza di rimunerare i costi sostenuti in misura maggiore.

Ma, in molti casi, le imprese di costruzioni sono ancora in attesa dei pagamenti per il caro materiali relativo al secondo semestre 2021, che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è tenuto a effettuare in attuazione della Legge di bilancio 2022. A giugno 2022, il ministero ha ricevuto circa novecento richieste per 2.219 cantieri, pari a 119 milioni di euro da parte delle stazioni appaltanti, per dare ristoro alle imprese. Eppure, secondo le informazioni fornite dagli stessi uffici del ministero, sono stati pagati solo 15 milioni di euro, pari al 13%, alle stazioni appaltanti che hanno poi provveduto a pagare le imprese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.