Grazia Di Michele e Giovanni Nuti da, venerdì 10 novembre, in digitale Piccole e grandi cose di te

GRAZIA DI MICHELE e GIOVANNI NUTI omaggiano LUIGI TENCO e DALIDA, disponibile da, venerdì 10 novembre, in digitale “_PICCOLE E GRANDI COSE DI TE_” (http://ada.lnk.to/piccoleegrandi [2]), il primo inedito scritto da Grazia Di Michele e da Giovanni Nuti che anticipa il loro album, “_UNA STORIA D’AMORE”_ (Nar International), disponibile dal

24 novembre in fisico e in digitale. Attivo il pre-save al seguente

link: http://ada.lnk.to/unastoriadamore [1].

 

Grazia Di Michele e Giovanni Nuti (noto per la sua collaborazione artistica con Alda Merini) attraverso il loro nuovo progetto “_Una storia d’amore_”, fanno rivivere: Luigi Tenco e Yolanda Gigliotti, meglio conosciuta come Dalida. Questo lavoro non è solo un omaggio a due protagonisti della storia della musica italiana, ma è un profondo e toccante racconto del legame unico, sia umano che artistico, che ha unito i due artisti. Grazia Di Michele e Giovanni Nuti reinterpretano i grandi classici di Tenco e Dalida, regalando loro nuova vita e non solo.

L’album, infatti, contiene anche due inediti scritti da Di Michele e Nuti, tra cui “_Piccole e grandi cose di te_”, un brano ispirato alla relazione tra Tenco e Dalida.

 

_«Parlare di una storia d’amore è parlare di tutte le storie d’amore, delle nostre, di quelle degli altri_ – dichiara Grazia Di Michele – _E non importa se qui abbiamo immaginato la storia di Luigi e Dalida, le piccole e grandi cose sono quelle che rendono i rapporti importanti, unici, nel presente, nei ricordi e nei rimpianti»._

 

_«Che cosa resta di un amore? Soprattutto di una passione che non si è potuta vivere fino in fondo, che è rimasta incompiuta_ – afferma Giovanni Nuti – _Una foto, un profumo, una frase, bastano a risvegliare in noi un senso di mancanza: sono quelle piccole sensazioni che la nostalgia ingigantisce e che ci fanno pensare solo e soltanto a quella persona che abbiamo tanto amato»_.

 

“_PICCOLE E GRANDI COSE DI TE_” arrangiato da Josè Orlando Luciano vanta la collaborazione di diversi artisti come lo stesso Josè Orlando Luciano al pianoforte, Simone Rossetti Bazzaro al violino e alla viola, Carlo Giardina al basso ed Emiliano Oreste Cava alle percussioni. Il brano è stato registrato e mixato da Carlo Giardina presso lo Studio Bach di Milano e masterizzato da Luca Vittori presso lo Studio Villaggio di Pavia.

 

Grazia Di Michele è una cantautrice italiana con una lunga e prolifica carriera. Inizia negli anni ‘70 al Folkstudio di Roma e registra il suo primo album “_Clichè_” nel 1978 che viene apprezzato per la sua audacia e originalità nel campo della canzone d’autore. Negli anni successivi, continua a lavorare nella musica e nella produzione di programmi musicali per la RAI. Nel 1986 pubblica l’album “_Le ragazze di Gauguin_”, che vince il premio “_Vela d’argento_”. Nel 1988 esce l’album _”L’amore è un pericolo_”, da cui è stato estratto il singolo “_Solo i pazzi sanno amare_”, che è diventato la sigla del Festivalbar. Negli anni ‘90 pubblica diversi album e partecipa a tre edizioni del Festival di Sanremo: “_Io e mio padre_” (1990), “_Se io fossi un uomo_” (1991), “_Gli amori diversi_” (1993).

Successivamente si dedica ad attività di impegno sociale, alla musica per bambini, alla musicoterapia e all’insegnamento di canto presso diverse istituzioni e, nel 2008, debutta come attrice teatrale.  Nel

2012 pubblica l’album “_Giverny_” con influenze jazz. Nel 2015 torna al Festival di Sanremo in duetto con Mauro Coruzzi (Platinette) con la canzone “_Io sono una finestra_”, con la quale vince il Premio _Lunezia_. Nel 2017 esce l’EP “_Anime_” e l’album “_Folli voli_”, in cui ha reinterpretato canzoni di cantautori internazionali in italiano.  Nel 2019 dirige il Festival di musica d’autore A tu per tu e pubblica il suo primo romanzo, “_Apollonia_”. Nel 2020 avvia il progetto “Cantautrici” con Rossana Casale e Mariella Nava, realizzando un tour e scrivendo un disco a tre mani. Negli ultimi anni, oltre alla sua carriera musicale e alle attività sociali, si dedica al giornalismo musicale e alla letteratura.

Nel 2023 è direttrice artistica per il Festival Internazionale di cinematografia Tulipani di seta nera e partecipa al Festival della canzone italiana a Parigi. Nel corso della sua carriera collabora con numerosi artisti italiani e stranieri, sia come cantante che come autrice, e riceve numerosi premi e riconoscimenti per il suo contributo all’arte e alla musica italiana.

 

Giovanni Nuti è un cantautore originario di Viareggio, milanese d’adozione. Ha all’attivo nove album e ha collaborato con numerosi artisti italiani, tra cui Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla, Mango, Enzo Avitabile, Milva, Dario Gay, Marco Ferradini e Simone Cristicchi. Una parte significativa della sua carriera è stata dedicata alla collaborazione con la poetessa Alda Merini, con cui ha lavorato per sedici anni: insieme hanno realizzato numerosi spettacoli e quattro dischi, tra cui “_Milva canta Merini_” e “_Poema della croce”_, un’opera sacra moderna rappresentata anche nel Duomo di Milano. Ha cantato i versi di Alda Merini in Germania con Milva, in Spagna con Lucia Bosè, e in Italia con Monica Guerritore con lo spettacolo “_Mentre rubavo la vita”._  Nel 2013 ha omaggiato il cantautore Georges Moustaki con la sua interpretazione multilingue del celebre brano “_Lo straniero_”. Nel 2014 pubblica “_Cantico delle creature_”, una suite di 11 brani per pianoforte ispirati alle laudi di San Francesco. Nel 2017 esce “_Accarezzami musica_”, il cofanetto che raccoglie tutta la sua produzione musicale con la poetessa Alda Merini. Nel 2019 il Festival del Nuovo Rinascimento di Milano gli assegna il New Renaissance Award come artista dell’anno. Nel 2021 musica il mantra hawaiano del perdono “_HO’OPONOPONO_” e pubblica le registrazioni in diverse lingue. Nel 2022 è impegnato nello spettacolo “_E io tra di loro – Giovanni Nuti in concerto tra Alda Merini e Milva”_. Giovanni contribuisce a portare i versi di Alda Merini al pubblico attraverso la musica. Nella sua carriera ha realizzato con lei spettacoli e album significativi e ha ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro artistico, tra cui il Premio Franco Enriquez – sezione Poesia e musica.

 

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