Approvate in giunta le modifiche al regolamento della commissione pari opportunità
Nella Giunta comunale di ieri sono state approvate le modifiche al regolamento per il funzionamento della Commissione Pari Opportunità. Nei prossimi giorni le modifiche saranno discusse all’interno della Commissione competente e, successivamente, anche in Consiglio comunale. Le prime norme per il funzionamento della Commissione furono approvate nel 1996 e successivamente modificate nel 1999.
L’obiettivo primario delle modifiche apportate alle norme di funzionamento è quello di dare un nuovo impulso all’attività della Commissione per promuovere la cultura delle pari opportunità e valorizzare la partecipazione delle donne a tutti i livelli di responsabilità. Inoltre, la volontà della nuova amministrazione va nella direzione di aprire la partecipazione alla Commissione a persone di sesso maschile per ampliare i punti di vista.
In particolare, viene variata la composizione della Commissione: ne faranno parte otto componenti del Consiglio comunale (cinque di maggioranza e tre di minoranza) individuati dalla Conferenza dei Capigruppo. Fra questi componenti almeno cinque devono essere di genere femminile. A loro si aggiungono dodici componenti (dieci donne e due uomini) nominati dalla Giunta comunale e scelti fra i candidati e le candidate designate da ciascun gruppo consigliare presente in Consiglio e da ogni ente, organizzazione e associazione operanti nel settore. Prima di questa modifica, la Commissione era composta da tutte le donne elette in Consiglio comunale e da altre dieci donne nominate dalla Giunta scelte all’interno di una lista composta dai gruppi consigliari e dalle associazioni attive sul tema.
Ai componenti della Commissione si aggiungeranno come invitati permanenti tutti i componenti della Giunta e un rappresentante per ogni Centro antiviolenza accreditato.
Inoltre, nel nuovo regolamento è stato aggiunto il paragrafo che sottolinea la necessità di assumere “la prospettiva di genere nell’attività di realizzazione delle politiche nei diversi ambiti di intervento del Comune, attraverso l’adozione dell’approccio strategico di gender mainstreaming al fine di raggiungere l’uguaglianza di opportunità tra donne e uomini in ogni ambito della società”.
Tutte le attività della Commissione, infine, saranno raccordate con l’assessorato alle Pari Opportunità per coordinare le azioni previste in un’ottica di maggiore efficacia.
Secondo le nuove norme, la Commissione sarà tenuta a presentare, entro centoventi giorni dal suo insediamento, al/alla Sindaco/a e al Consiglio comunale una relazione programmatica circa gli ambiti sui quali intende agire e gli obiettivi che intende realizzare durante il mandato amministrativo. Inoltre, a gennaio di ogni anno, invierà una relazione illustrativa delle iniziative e delle attività realizzate entro la fine dell’anno precedente, alla luce degli obiettivi indicati nella relazione programmatica e un’eventuale revisione e/o integrazione della relazione programmatica.