Protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Città amiche della demenza: Brescia e Bergamo 2023”

È stata sottoscritta un’importante intesa che vede Brescia nella rete AUI delle città amiche della demenzae siglata dall’Associazione Alzheimer Uniti d’Italia, il Comune
di Brescia, Fondazione Casa di Industria Onlus, Fondazione Brescia Solidale Onlus, Fondazione Casa di Dio Onlus, Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Brescia,
Istituto di Ricerca a carattere scientifico Fatebenefratelli di Bresciae i Sindacati dei pensionati. Questo protocollo d’intesa segna un passo significativo nella realizzazione del progetto “Città Amiche della Demenza, Brescia e Bergamo 2023”.

Il progetto rappresenta uno sforzo collettivo di diverse realtà della città che hanno aderito con convinzione e generosità all’obiettivo di raccontare una storia più condivisa delle conseguenze di malattie legate al decadimento cognitivo. I suoi obiettivi mirano a promuovere comunità accoglienti e solidali nei confronti delle persone colpite da
decadimento cognitivo, affrontando le sfide legate alla patologia, all’emarginazione e allo stigma. L’intento è costruire una rete di supporto efficace, affrontando le sfide quotidiane e migliorando la qualità della vita delle persone e delle famiglie coinvolte.

Incorporato nel piano strategico delle iniziative per il 2023, Bergamo e Brescia -capitali italiane della cultura- accolgono l’iniziativa nell’ambito tematico “La città che cura”, ha potuto fruire di contributi dalle Fondazioni della Comunità Bergamasca, della Comunità Bresciana, e Cariplo. Inoltre ha trovato degli sponsor per raggiungere, attraverso varie azioni di comunicazione, diversi segmenti della popolazione cittadina: mondo della scuola, ordini delle professioni sanitarie, realtà culturali, amministrazioni comunali, servizi sociali, punti comunità, ambienti religiosi. Altri mondi vitali si sono candidati per aderire al percorso nei prossimi anni.

La firma di questo protocollo d’intesa sottolinea l’impegno condiviso verso la creazione di comunità gentili, capaci di fare della cura una competenza sociale diffusa che supporta, capacita e accompagna le nostre comuni fragilità.

Per ulteriori informazioni, contattare:
Ufficio Ospiti – Fondazione Casa d’Industria ufficio.ospiti@fondazionecasaindustria.it

Alla firma hanno partecipato:
Marco Fenaroli, Assessore con delega alle Politiche per la Famiglia, la Persona e la
Longevità, Welfare e Salute.
Elisa Chiaf, Socialis, Centro Studi in Imprese Cooperative, Sociali ed Enti no-profit.
Elisabetta Donati, Presidente Casa di Industria Onlus, Capofila del Progetto.
Annamaria Indelicato, Direttore socio-Sanitario ASST Spedali Civili Brescia.
Renzo Baldo, Direttore Generale IRCCS Fatebenefratelli Brescia.
Angelo Galeazzi- FNP CISL, Rappresentante Organizzazioni Sindacali Pensionati.
Manuela Berardinelli, Presidente Alzheimer Uniti Italia.

 

PREMESSO

  • che secondo il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Alzheimer’s Disease International del 2016 la demenza, nelle sue molteplici forme, è una priorità mondiale di salute pubblica;
  • che l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2017, nel corso della 70^ assemblea mondiale della sanità, ha approvato il PIANO DI AZIONE GLOBALE CONTRO LA DEMENZA il cui obiettivo primario è il miglioramento della qualità della vita delle persone con demenza e dei loro familiari e carers, la promozione del rispetto della loro dignità, riducendone l’impatto negativo sulle Comunità e sugli Stati.

 

CONSIDERATO

  • che il “PIANO NAZIONALE DEMENZE” è stato approvato il 30 ottobre 2014 dalla Conferenza Unificata tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome, successivamente pubblicato nella GU n. 9 del 13 gennaio 2015 e che detto piano prevede, tra gli obiettivi:
  • promuovere interventi e misure di politica sanitaria e sociosanitaria;
  • creazione di una rete integrata per le demenze;
  • implementazione di strategie di intervento;
  • aumento della consapevolezza e la riduzione dello stigma connesso alle demenze per un miglioramento della qualità della vita;
  • che in data 22/07/2022 con Decreto direttoriale del Ministero della Salute è stato ricostituito il tavolo permanente sulle demenze
  • che in questi anni in diversi Paesi Europei è stato avviato un progetto denominato “Dementia friendly community” che coinvolge, in misure diverse, associazioni, enti, istituzioni, cittadini e più in generale stakeholder che collaborano in una rete che opera a favore dei malati di demenza e delle loro famiglie, con l’obiettivo di migliorare la loro qualità della vita;
  • che ALZHEIMER UNITI ITALIA ha iniziato da tempo un percorso in varie città di Italia per promuovere lo sviluppo di una comunità amichevole per le persone con demenza in collaborazione con chi vive la demenza, i familiari, l’amministrazione comunale, le Università, le Associazioni di categoria, del terzo Settore, Culturali e la cittadinanza. Gli obiettivi sono: coinvolgere tutti i membri della comunità per aumentare la loro consapevolezza del problema, rendere la collettività competente e capace di accogliere, di comprendere e di interagire con le persone con demenza, di costruire un contesto supportivo e accogliente che interessa tutte le realtà della comunità. Individuare le barriere, trovare facilitatori e soluzioni specifiche considerando anche le particolarità del contesto italiano è utile per potere proporre, come AUI, un “ausilio” per l’implementazione delle comunità amichevoli in altre realtà e Regioni italiane.

 

PROTOCOLLO DI INTESA

Art. 1  – La presente intesa si propone di disciplinare la collaborazione tra l’associazione Alzheimer Uniti Italia il Comune di Brescia, Fondazione Casa di Industria Onlus, Fondazione Brescia Solidale Onlus, Fondazione Casa di Dio Onlus, ASST Spedali Civili. IRCCS Fatebenfratelli, Sindacati Pensionati tenuto conto delle linee di indirizzo nazionali per la costruzione di “Comunità amiche delle persone con demenza” elaborate dal Tavolo per il monitoraggio e implementazione del Piano nazionale Demenze il 15/07/2019.

Tale collaborazione è requisito essenziale al fine di promuovere a livello territoriale il coinvolgimento di tutte le istituzioni che a qualunque titolo operano per la promozione e il miglioramento degli interventi nel settore delle demenze.

È altresì elemento utile e indispensabile a perseguire e consolidare gli obbiettivi del lavoro avviato nell’anno 2023 con il progetto “Città amica della demenza: Brescia e Bergamo 2023” (ID 2022-07079)

Il progetto – realizzato in partenariato da Fondazione Casa di Industria Onlus, Fondazione Brescia Solidale Onlus, Fondazione Casa di Dio Onlus di Brescia e Fondazione Casa Serena Onlus di Brembate (Bergamo) con il contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione Cariplo -, è stato sostenuto dai Comuni di Brescia e di Bergamo e da numerosi attori istituzionali e sociali delle due comunità territoriali. L’iniziativa è stata accolto nel piano strategico delle iniziative da realizzare nel 2023 Bergamo e Brescia Capitale Italiana della cultura, nell’ambito tematico “La città che cura”.

Gli obiettivi del progetto sono stati tesi ad attivare una pluralità di azioni capaci di costruire comunità accoglienti e amiche delle persone con decadimento cognitivo in risposta alle criticità connesse alla patologia, ai processi di emarginazione e allo stigma che colpisce loro e le loro famiglie.

Le malattie che comportano demenza sono sempre più presenti nella quotidianità di una comunità, in ragione del processo di allungamento delle speranze di vita, e sollecitano tutti gli attori sociali a favorire una trama di risposte di sollecitudine e di prossimità affinché la presa in carico della persona malata da parte dei servizi sia puntuale ed adeguata alla sua evoluzione e sia rispettato e tutelato il diritto delle persone a una presa in carico integrata e duratura nel tempo: una comunità dove ogni cittadino è “preparato” a conoscere e sostenere le persone malate e le famiglie e dove le persone con demenza siano accolte, comprese, rispettate, sostenute: una comunità preparata segnata da umanità e civiltà.

Il Comune di Brescia e gli enti di cui all’elenco si impegnano a:

  • sostenere le finalità espresse dagli obiettivi del progetto all’interno delle proprie iniziative generali e delle strategie di intervento dei diversi Assessorati competenti, dandone pubblicità con i propri strumenti istituzionali e non;
  • sostenere le indicazioni e gli obiettivi dell’OMS, del Piano Nazionale Demenza e di Alzheimer Uniti Italia (AUI);
  • sostenere e diffondere le iniziative e laddove possibile per pertinenza o logistica, inserire le varie attività della “Città amica” e le indicazioni di miglioramento per le città emerse dal progetto “Città amica della demenza: Brescia e Bergamo 2023” (ID 2022-07079) all’interno di quelle istituzionali programmate;
  • mantenere un periodico confronto con i referenti della rete dei soggetti attori del territorio comunale e provinciale coinvolti e con i sostenitori della “Città amica” con le modalità istituzionali che verranno individuate e formalizzate dall’amministrazione comunale;
  • partecipare a convegni e manifestazioni pubbliche come partner integranti della “Città amica”;
  • organizzare nella giornata mondiale dell’Alzheimer (21 settembre) eventi con la cittadinanza e dare risalto alla giornata rendendo noti i servizi e le iniziative cittadine in essere dedicate al tema delle fragilità e demenza;
  • assistere attraverso i propri uffici competenti in materia, la promozione delle finalità del Progetto “Comunità amiche delle persone con demenza” , le iniziative emerse nella comunità e rete dei diversi attori e stakeholders coinvolti e le diverse iniziative messe in atto.
  • operare per adeguare i percorsi cittadini e la cartellonistica negli uffici pubblici, operare con i circuiti cittadini della cultura e arte al fine di organizzare iniziative aperte con i siti museali, i teatri, i luoghi della cultura e associazionismo, i luoghi religiosi, le biblioteche di quartiere;
  • prevedere che il sito istituzionale e le piattaforme sociali del Comune di Brescia promuova il progetto della “Città amica” mettendo in evidenza il logo simbolo dell’abbraccio di AUI, il logo del progetto di Brescia e Bergamo 2023 ed altri riferimenti utili che lo identifichino.

 

Art. 2 – Essendo un Progetto che comprende ambiti ed interventi differenti il Comune di Brescia  sarà informato dello sviluppo di nuove iniziative e favorirà la realizzazione di tutte le progettualità previste dal modello della “Città amica”.

A tale scopo istituirà un apposito tavolo tecnico composto da un rappresentante di ogni firmatario del presente protocollo che in sede di primo insediamento si doterà di:

  • regolamento operativo e azioni di monitoraggio
  • programma di lavoro per la durata triennale del presente protocollo

In particolare, con riferimento al progetto “Città amiche della demenza: Brescia e Bergamo 2023” si ritiene opportuno dare continuità alle seguenti azioni:

 

Alzheimer Cafè (progetto 1)
dare visibilità e informativa rispetto alle iniziative promosse dagli “Alzheimer cafè” operanti sul territorio comunale

Vita sana e prevenzione (progetto 2)
promuovere protocolli d’intesa tra i Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze, le Residenze sanitario assistenziali, i Medici di Medicina Generale e le Case di Comunità operanti sul territorio affinché vengano promosse iniziative congiunte volte a ritardare il processo di deterioramento fisiologico e patologico anche potenziando le iniziative già in atto

Comunità solidale (progetto 3)
sostenere e promuovere incontri annuali con stakeholders, associazioni, società civile, istituti scolastici, aziende e corpi istituzionali che a qualunque titolo potrebbero beneficiare di informazione e formazione finalizzata a creare “cultura e comunità solidale” della persona affetta da demenza

 

Tutti i firmatari del presente Protocollo si impegnano altresì:

  • a coinvolgere nel Progetto “Città amica” un numero di cittadini il più ampio possibile, favorendo a tale scopo la diffusione, la divulgazione e la realizzazione delle varie progettualità anche attraverso forme di partecipazione e di volontariato
  • a individuare all’interno della propria organizzazione un rappresentante/referente per la buona riuscita del Progetto della Città amica della demenza e a comunicarlo all’amministrazione comunale

 

Art. 3 – Il presente protocollo di intesa entra in vigore alla data della stipula, ha durata triennale rinnovabili con apposito atto scritto, salvo recesso dei singoli firmatari e può essere rinnovato o modificato alla scadenza, fermo restando che periodicamente possono essere riviste le aree di operatività dell’Intesa, allargandole ad altre ritenute concordemente prioritarie.

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