Il 25enne bresciano Marini vince il premio Eccellenza Italiana
A Washington DC, si è tenuta la quinta edizione del Premio Eccellenza Italiana. Un prestigioso riconoscimento internazionale, che gode di diversi patrocini tra cui quello del Ministero per gli Affari Esteri e quello di ASMEF.
Questo premio è nato cinque anni fa da un’idea di Massimo Lucidi, giornalista economico da sempre impegnato nella ricerca e promozione di meritevoli realtà, con lo scopo di premiare personalità italiane, imprenditoriali e non, considerabili eccellenti nel panorama internazionale.
Il Premio è suddiviso in dodici categorie più una “alla memoria di”: antichi mestieri, associazionismo, comunicazione sociale, cultura, giornalismo internazionale, imprenditore dell’anno, industria, innovazione, marketing del territorio, produzione televisiva, ricerca scientifica, sport e nuove professioni, in memoria di.
Per ogni categoria, entro il mese di maggio, vengono sottoposte al Comitato del Premio dieci candidature le quali, durante una cerimonia, vengono presentate alla stampa. Quest’anno la cerimonia si è svolta presso il Senato della Repubblica giovedì 17 maggio. Durante il mese di settembre il candidato vincitore di ogni categoria riceve un invito ufficiale a presentarsi a Washington DC per ritirare il Premio.
I vincitori del Premio hanno anche l’onore di essere tra gli invitati alle celebrazioni organizzate dalla città di New York per il Columbus Day, assieme alle rappresentanze del Corpo dei Carabinieri, della Polizia di Stato e del Governo Italiano.
I vincitori del Premio sono quindi intervenuti, quali ospiti, lunedì 8 ottobre per le celebrazioni del Columbus Day a New York City. Hanno presenziato alla Messa presieduta dall’Arcivescovo di New York, Cardinale Timothy M. Dolan, nella Cattedrale di St. Patrick, e successivamente hanno sfilato nella tradizionale parata sulla 5th Avenue assieme a diverse autorità italiane e americane, tra cui il Governatore della Puglia Michele Emiliano, presente in rappresentanza delle regioni italiane, il Console Generale d’Italia Francesco Genuardi, e il Sindaco della città di New York Bill De Blasio.
Nel primo pomeriggio la delegazione è stata ricevuta per un incontro privato al 63º piano della Trump Tower, presso l’abitazione privata di Mr. George G. Lombardi, responsabile della campagna social dell’attuale Presidente Trump nonché suo socio in affari e Presidente dello stesso Premio Eccellenza Italiana.
In serata presso il Consolato Generale d’Italia a New York, il Console Genuardi ha ricevuto per un momento di convivialità tutti gli ospiti italiani.
La delegazione si é infine trasferita a Washington DC per la cerimonia di conferimento dei premi, alla presenza di molteplici autorità della città, tra le quali la dott.ssa Ceccarelli, in rappresentanza dell’Ambasciata Italiana e Paolo Zagami, in rappresentanza della Camera di Commercio ItaloAmericana.
Il vincitore di quest’anno per la categoria “Imprenditore dell’anno” è Federico Marini: bresciano, 25 anni appena compiuti, è stato insignito del prestigioso riconoscimento internazionale per le molteplici attività che svolge in favore dei cittadini e dell’imprenditoria lombarda.
La candidatura di Marini è stata sottoposta ad inizio anno al Comitato direttamente da Regione Lombardia. Federico Marini è attualmente CEO di una holding finanziaria Statunitense, la FIHO LTD, Presidente del Consiglio di amministrazione di una holding italiana di diritto americano, la FIHO ITA e Amministratore di alcune società estere, nonché politicamente impegnato nel ruolo di Presidente del Dipartimento Economia e Lavoro di Forza Italia.
Marini nel suo discorso di ringraziamento, si è maggiormente soffermato sull’importanza dei rapporti umani, dichiarando quanto sia indispensabile, per chi diviene un’eccellenza, porre particolare attenzione a valorizzare e premiare quotidianamente tutti coloro che permettono il raggiungimento di un determinato scopo. Ha infine concluso dedicando il Premio all’amico Daniele Cameletti, recentemente scomparso a soli 28 anni, ringraziandolo per l’indispensabile vicinanza ed aiuto datogli nell’ultimo anno.
La sala visibilmente commossa ha dedicato un lungo applauso in memoria di Daniele.