Ultimi dati INAIL sugli infortuni sul lavoro da Covid 19
Il ventisettesimo report INAIL per le denunce di infortunio sul lavoro da Covid 19, registra ad aprile in Lombardia un aumento inferiore (+4,5%) rispetto al dato nazionale (+6,3%), ma rispetto al mese di marzo il numero dei contagi sul lavoro nella nostra regione è aumentato di 2.714 unità (15.358 a livello nazionale).
Nella provincia di Brescia, nel periodo gennaio 2020 aprile 2022 le denunce di infortunio Covid sono state 7.309, l’11,6% del totale registrato in Lombardia, secondo territorio più coinvolto dopo Milano. Le lavoratrici sono state le più colpite: 5.503 casi, il 72,3% delle denunce; 1.806 i casi che hanno coinvolto i lavoratori. Da inizio pandemia le denunce di infortunio sul lavoro da Covid 19 con esito mortale sono state complessivamente 33.
Il raffronto tra i dati quadrimestrali (tabella allegata) mostra quanto ancora sia presente e circoli il virus: da gennaio ad aprile di quest’anno le denunce Covid 19 sul lavoro sono passate da 4.711 a 7.309, in quattro mesi 2.598 casi in più.
“Dati preoccupanti – osserva Paolo Reboni – che ci richiamano, se mai ce ne fosse stato bisogno, alla necessità di non abbassare la guardia, continuando ad applicare e a far rispettare i protocolli anticontagio in tutti i luoghi di lavoro, con una rinnovata attività di presidio dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e dei delegati eletti nelle Rsu”.